Due bambini palestinesi uccisi da Israele, a est di Khan Yunis

Hend Soliman (Assadakah News)

Paola Angelini (Assadakah News)

Due bambini palestinesi sono stati uccisi a colpi d'arma da fuoco, questa mattina presto, dall'esercito israeliano nella città di Beni Suheila, a est di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, così ha riportato "Wafa".

I bombardamenti israeliani continuano in diverse aree a est di Khan Yunis, in concomitanza con i nuovi attacchi aerei su Rafah e con il fuoco delle cannoniere al largo della costa di Rafah.

Con l'uccisione dei due bambini, il bilancio delle vittime dall'accordo di cessate il fuoco dell'11 ottobre è salito a 354, con 896 feriti e 605 corpi recuperati.

Nel frattempo, gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato diversi attacchi aerei dall'alba di oggi su diverse località nella parte orientale di Gaza, accompagnati da bombardamenti di artiglieria. Secondo la fonte, elicotteri israeliani hanno sparato con mitragliatrici contro le città di Bani Suheila e al-Qarara, a est di Khan Yunis.

Ieri, Israele ha ucciso un giovane palestinese e ne ha feriti altri sette, uno dei quali è in condizioni critiche. Secondo l'Ufficio Stampa del Governo, affiliato ad Hamas, dal 10 ottobre sono state documentate 535 violazioni israeliane, che hanno causato la morte di oltre 350 palestinesi e il ferimento di oltre 900. Nel frattempo, solo 9.930 camion dei 28.000 richiesti sono stati autorizzati a entrare, appena il 35%. Questo rende gli aiuti uno strumento di guerra utilizzato per fare pressione, piuttosto che un obbligo legale o umanitario.