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Save the Children: in Libano due terzi della popolazione sotto il livello di povertà

Aggiornamento: 22 gen 2022




Assadakah News - Letizia Leonardi e Talal Khrais

In Libano due persone su tre vivono in estrema povertà. A lanciare l'allarme è Save the Children. Dal 2019 la sterlina libanese ha perso oltre il 90% del suo valore. Una svalutazione che ha portato la valuta del Paese dei Cedri ai minimi storici. Non solo: dall'inizio di questo nuovo anno ha perso più del 15% del suo valore gettando la popolazione in una profonda crisi. Ogni giorno sono sempre più coloro che lottano per procurarsi beni essenziali come cibo ed elettricità. A farne sempre più le spese sono soprattutto i bambini. Un terribile tracollo economico, uno dei peggiori al mondo dal 1850. L'Ong Save the Children, che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, chiede al governo libanese e a tutti gli organismi e istituzioni interessate di adottare urgentemente ogni intervento per stabilizzare l'economia e per prevenire ulteriori sofferenze ai bambini e alle loro famiglie.

Dopo l'anno appena passato, anche il 2022 sembra essere un altro anno complicato per i minori e le famiglie libanesi. Jennifer Moorehead, direttrice di Save the Children in Libano ha dichiarato che non si può stare inermi di fronte a questa gravissima crisi finanziaria ed economica che sta attanagliando il Paese. "Il governo libanese e la comunità internazionale - ha ribadito Moorehead - devono collaborare per salvaguardare il futuro dei bambini, prima che sia troppo tardi. La terribile crisi economica che sta subendo il Paese avrà un impatto devastante sui bambini libanesi e rifugiati, rendendo ancor più fuori portata i beni di prima necessità e costringendo le famiglie a scelte sempre più ardue".

La situazione nel Paese dei Cedri sembra essere sempre più fuori controllo. La sterlina libanese continua a svalutarsi di giorno in giorno e di conseguenza i prezzi dei generi alimentari, del carburante e delle medicine stanno diventando proibitivi. Un intero stipendio minimo mensile è appena sufficiente per fare solamente un pieno di benzina per un'utilitaria. Di conseguenza, le famiglie, si trovano ogni giorno di fronte a scelte impossibili tra l'acquisto di cibo o pagare l`affitto o avere elettricità, medicine o mandare i propri figli a scuola.




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