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La rotta fenicia: Tyro e Sidone per scoprire la nostra storia comune




NNA - Talal khrais- Tyro Visitando il Libano, conosciuto come il Paese dei Cedri, ritroviamo il passato che mostra come la realtà di oggi sia il risultato di millenni di lotte, conquiste, costruzioni e distruzioni di civiltà che ci hanno preceduti. I siti archeologici in Libano ci permettono di capire come quei luoghi, quelle popolazioni ed i loro usi e costumi influenzino ancora oggi le nostre vite. Le drammatiche notizie che ci arrivano dal Libano a causa della crisi economica e sociale che si traduce in povertà e sofferenza, ci impediscono di vedere in questo bellissimo Paese, il suo fascino, la sua storia e la nostra storia comune. Prima o poi i libanesi, come sempre hanno fatto, supereranno ogni difficoltà e rimarrà il fascino di una straordinaria Nazione . In questi giorni, durante la mia permanenza in Libano, vorrei cercare di rinfrescare la memoria parlando di due importanti siti archeologici, due città che fanno parte della nostra storia mediterranea: Tyro e Sidone.


La città di Tyro, che è stata la capitale dei regno dei Fenici, si trova a 88 km a sud di Beirut ed è dal 1984 Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Si trova lungo la costa del Libano ed è capoluogo dell’omonimo distretto. La città moderna è situata nello stesso luogo dell’antica città fenicia. È sede (al-Bass) di un'ampia necropoli, un arco trionfale e di un ippodromo romano tra i più grandi e meglio conservati al mondo. La città fenicia sul mare oggi è al centro di una scoperta archeologica di notevole importanza: sono stati rinvenuti i resti di un tempio romano e identificate due fasi di costruzione che lo collocano nel primo periodo romano (circa 31 a. C. - 193 d.C.) e con una modifica importante effettuata nel tardo periodo romano (circa 284 d.C. - 476 d.C.). Il tempio è situato nell'acropoli di Tyro, il punto più alto dell'antica città, che le iscrizioni greche e fenicie descrivono come un'area sacra. L'edificio sacro aveva una pianta rettangolare. Tyro era la città più grande dell'area ora occupata dalla Città Vecchia, alcune parti sono state, con il passare del tempo, inghiottite dal mare. L'antica città controllava anche una fertile striscia costiera larga circa due km, con diverse città minori, santuari e fattorie. Sidone è invece la seconda città del Libano. Ṣaidā in arabo, è la capitale del sud del Libano. È un centro dalla storia millenaria che affascina i molti visitatori che ammirano le sue antiche strutture e la sua atmosfera romantica e misteriosa. I primi insediamenti urbani nell'area dell'attuale di Sidone sembrano risalire al quarto millennio avanti Cristo. Come altri insediamenti fenici, la città si sviluppò attorno a un'area portuale ricavata in una rada riparata da un promontorio.


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