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La solidarietà lascia il segno: Francesco Terrone ricevuto dall'Ambasciatore del Libano



ANN - Letizia Leonardi - Il poeta Francesco Terrone, il 26 luglio, è stato ricevuto

dall'Ambasciatore del Libano presso la Santa Sede.

Si è trattato di un incontro di amicizia e solidarietà. Non c'è stato alcun clamore. I veri bellissimi gesti si fanno in silenzio e questo in particolare è destinato a ripetersi. Questo infatti è stato solo l'inizio di una grande solidarietà verso il martoriato Paese dei Cedri. Un incontro voluto da un poeta che ha dedicato la sua vita ad aiutare chi soffre e in particolare l'infanzia. Francesco Terrone, presidente dell'omonima Fondazione "Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra“, ha varcato la soglia dell'ambasciata del Libano presso la Santa Sede non a mani vuote ma portando con sé un quadro con una poesia scritta da lui: "I bambini non si toccano". Questi suoi versi il poeta dall'animo buono li ha dedicati alla drammatica situazione dei bambini libanesi. Un incontro, quello nella Sede diplomatica con l'ambasciatore Farid Elias El Khazen, che ha commosso tutti. L'Ambasciatore libanese, che è un personaggio politico, scrittore e giornalista, più volte è stato deputato al Parlamento, non è rimasto indifferente di fronte a questo nobile gesto del dottor Francesco Terrone e ha dichiarato che: "Non dobbiamo permettere ingiustizie e sofferenze, in particolare nei confronti dei bambini".

Questa visita tra l'Ambasciatore del Libano presso la Santa Sede El Khazen e il Presidente della Fondazione Francesco Terrone, non resterà una singola occasione. Già entrambi si sono ripromessi di rivedersi per organizzare, nel prossimo futuro, altre iniziative per aiutare il Libano.

Hanno parlato anche della drammatica situazione che c'è attualmente in Libano a causa della crisi economica e finanziaria che coinvolge tuttavia anche i minori, vittime del lavoro minorile e a rischio di abuso e sfruttamento per la povertà dilagante delle famiglie colpite dalla crisi economica.

Sia l'ambasciatore del Libano che il Presidente della Fondazione Francesco Terrone hanno ribadito la necessità di un’azione congiunta tra questi due organismi in modo che non si aggravino le condizioni dei bambini nel Paese dei Cedri.

"Nessun bambino - ha affermato Francesco Terrone - deve, a causa delle condizioni economiche precarie, subire violenze e abusi fisici e verbali mentre cercano, in strada, di guadagnare denaro per le proprie famiglie".

Ma durante questo incontro il poeta ha sorpreso tutti anche con un altro bellissimo gesto: un contributo finanziario alla National News Agency (NNA) che subito enormi danni a causa dell'esplosione avvenuta il 4 agosto dello scorso anno, I colleghi infatti lavorano all'aperto, nel freddo e nel caldo, con interruzioni di corrente elettrica anche per 21 ore al giorno.

Il presidente della Fondazione Francesco Terrone è stato accompagnato da Talal Khrais, corrispondente della National News Agency NNA presso la Santa Sede e il Quirinale. Talal Khrais, da parte sua, ha ringraziato a nome dell'Agenzia e di tutti colleghi, il Presidente Terrone.

"Una solidarietà importantissima - ha dichiarato Khrais - con i colleghi di una Agenzia libera".

Oltre ad essere un generosissimo poeta Francesco Terrone, attraverso la sua Fondazione, promuove la cultura e l'arte. Quest'anno infatti è stato organizzato il primo concorso, bandito dalla Fondazione "Francesco Terrone di Ripacandida e Ginestra", con il patrocinio della Sidelmed Spa e in collaborazione con la Società Dante Alighieri di Salerno. Ha firmato anche un protocollo di Intesa per iniziative comuni e promozione di scambi culturali ed economici fra l’Italia, i Paesi arabi e quelli del Mediterraneo con il principio che la diversità unisce e sviluppa tante potenzialità interessanti e utili per tutta la collettività. Francesco Terrone ha già annunciato che coinvolgerà Enti, Università, Istituti di ricerca e chiunque possa accogliere e portare avanti giuste cause.



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