Letizia Leonardi e Talal Khrais (Assadakah News Agency) - Dopo le tensioni per il conteso Nagorno Karabakh un altro focolaio si sta formando nella regione del Caucaso dopo la sparatoria avvenuta tre giorni fa a Teheran. Colpi di Kalashnikov davanti all'Ambasciata dell'Azerbaijan in Iran hanno provocato una vittima, due feriti e tanto panico. Un aggressore ha infatti superato il posto di guardia e ha ucciso il capo della sicurezza dell'Ambasciata azera.
Per Teheran si è trattato del gesto di uno squilibrato ma per il governo di Baku l'attacco alla sede diplomatica non è stato motivato da questioni personali e attribuisce alle autorità iraniane la responsabilità dell’aggressione.
Come prima reazione l'Azerbaijan ha fatto evacuare i dipendenti dalla sua Ambasciata di Teheran e ha condannato fermamente quello che considera un gravissimo attacco terroristico contro la Repubblica dell’Azerbaijan nella Repubblica islamica dell’Iran. Accusa inoltre il governo di Teheran del mancato adempimento degli obblighi previsti dalla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche che avrebbero dovuto garantire la sicurezza dell’Ambasciata e dei suoi dipendenti. Il Ministero degli Esteri di Baku ha dichiarato che questo attentato era stato quasi annunciato visto che c'erano già state minacce contro la loro presenza diplomatica in Iran. L'Azerbaijan aveva infatti ripetutamente chiesto a Teheran di potenziare l'attività di controllo per prevenire tali gesti e garantire una maggiore sicurezza delle missioni diplomatiche. Baku accusa inoltre Teheran di aver portato avanti una campagna denigratoria anti Azerbaijan che ha esacerbato gli animi dell'opinione pubblica. Dal canto suo l'Iran, già da tempo, manifesta contrarietà sempre crescente verso le tensioni tra Azerbaijan e Nagorno Karabah che minacciano anche i suoi confini. Ma non solo, l'Iran è anche abbastanza infastidito della intensa cooperazione militare tra Israele e Azerbaijan. Intanto il Ministero degli Esteri azero chiede con forza all’Iran di identificare e punire gli autori dell'attacco terroristico e perseguire gli istigatori di questo atto sanguinario il prima possibile e nel modo più severo. Il governo di Baku ha anche dichiarato che saranno utilizzati tutti i mezzi per identificare gli autori del terribile gesto.