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La Valle della Beqaa, per i Romani il paniere alimentare del Medio Oriente

Aggiornamento: 12 nov 2021



NNA - Talal khrais

Zahle - Arrivo in Libano, vado a casa mia, dista 4 km dall'aeroporto internazionale di Beirut e 6 km dal Centro storico. Adoro la mia città sul mare. C'è quasi sempre il sole a Beirut e ovunque ci si giri si trova sempre il mare. È una città che non dorme mai, ci sono sempre negozi aperti.

Passo qualche giorno nella mia Capitale, poi parto per la valle della Beqaa, a Zahle (40 km da Beirut) dove vive mio figlio Ribal con sua madre.

La Valle della Beqaa anticamente era chiamata dai romani il paniere alimentare del Medio Oriente. Si tratta di una valle nel nordest del Libano, molto fertile e che si estende fino alla Siria. A 40 km ad est di Beirut è pochi km dal confine siriano. Un territorio delimitato ad ovest dalle montagne del Monte Libano e ad est dai monti dell'Anti-Libano. L'altitudine varia dai 900 ai 1800 metri.

Il sito storico-archeologico più importante della vallata è Baalbek, un'antica città che prende il nome dal dio cananeo Baal. A Baalbek si possono ammirare interessantissime rovine romane, che comprendono i templi di Bacco, Giove e Venere. Per molti anni l'area è stata la meravigliosa location del Festival di Baalbek, che richiama gruppi di teatro, prosa e musica provenienti da tutto il mondo.

La Valle della Beqaa, come tutto il Paese dei Cedri, ha ospitato per millenni civiltà diverse e per questo motivo offre uno scenario culturale ampio e ricco di tradizioni e culture fuse tra loro.

Durante il periodo estivo, all’interno di monumenti e siti archeologici, si svolgono vari eventi culturali, tra i quali spettacoli teatrali, musical e concerti.



La cittadina di Anjar, nota anche come Haouch Moussa, si trova invece nella valle della Beqaa, non molto distante dalla strada che collega Beirut a Damasco. La cittadina è nota soprattutto per essere un centro archeologico di notevole importanza.

Non potevo andare nella Valle della Beqaa senza visitare Anjar, oggi la città più turistica del Libano.

In questo luogo la popolazione è in gran parte legata alla seconda diaspora armena. Gli armeni hanno portato a Anjar la loro ricchissima cultura. Qui si uniscono le varie culture. La diversità è una grande ricchezza.

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