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Castaldo (M5S) - Sull'Armenia la UE mi ha deluso


Letizia Leonardi (Assadakah Roma News) -

Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare e coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali del Movimento 5

Stelle rompe gli indugi, in un intervento in

plenaria, e fa un atto d'accusa, contro l'Unione Europea troppo disinteressata alle vicende che stanno accadendo nel Caucaso e soprattutto in Armenia. "Sono profondamente deluso - ha dichiarato Castaldo - dal fatto che l'ultimo Consiglio europeo non abbia fornito aggiornamenti sul Caucaso meridionale, dove le truppe azere hanno occupato 220 chilometri

quadrati del territorio sovrano dell'Armenia, commettendo crimini di

guerra e contro l'umanità, come esecuzioni e torture. In questa

situazione vedo molte analogie con quanto sta accadendo in Ucraina. L'Armenia, un Paese democratico, attaccato da uno Stato

autoritario e aggressivo; ma c'è anche una differenza che non posso tollerare. Infatti, pur sostenendo giustamente Kiev contro il comportamento barbaro del regime di Putin, la nostra Unione percepisce l'Azerbaigian come un partner affidabile. E non può così, perché la

realpolitik non può sostituire i nostri valori e questi due pesi e due misure stanno minando la nostra credibilità". Il parlamentare europeo grillino ha compreso la complicata situazione dell'Armenia e del suo rapporto con la Russia che, a suo dire, non è un Paese alleato ma solo una opportunità di protezione per difendersi dalla minaccia dell'Azerbaijan che ha legami stretti con la Turchia e che viola costantemente il diritto internazionale. "Dobbiamo uscire - ha specificato Castaldo - dalla dipendenza dal gas che prendiamo da tutti i regimi autoritari perché poi si verificano delle trappole. La riluttanza sull'imposizione

di un tetto dei prezzi è un errore madornale. Le palesi violazioni del diritto internazionale devono essere condannate sempre e ovunque. Io sto dalla parte della

democrazia. Io sto dalla parte dell'Armenia".

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