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Paestum - All'archeologo Zahi Hawass e alla Stampa Estera il Premio della BMTA

Talal Khrais e Letizia Leonardi (National news Agency NNA, tradotto dall'arabo) -

Oggi i colleghi della Stampa Estera ( il Presidente Esma Cakir , la collega Carmen del Vando e Talal Khrais) lasciano Paestum dopo avere partecipato a tantissimi interessanti eventi nella manifestazione più prestigiosa: la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

Tutti sono tornati molto soddisfatti, non solo perché è stata una buona missione ma anche perché sono sempre stati al centro dell'attenzione, circondati da tante personalità, in particolare del mondo della Cultura e del Giornalismo.

È vero che l'ospite d'onore della Manifestazione è stato l'archeologo egiziano Zahi Hawas ma è anche vero che la Stampa Estera ha avuto tanti applausi quando il nostro Presidente ESMA ha pronunciato un breve ma emozionante discorso ringraziando l'organizzazione, che ha concesso alla stampa estera un Premio in occasione dei suoi 110 anni di storia dalla sua creazione.

Siamo stati felici del fatto che il prestigioso premio è stato concesso dal Paese ospitante, all'Egitto , all'archeologo Zahi Hawass, il Premio della Borsa Mediterranea del Turismo di Paestum.


La manifestazione di Paestum è stata veramente spettacolare ed è stato giusto essere presenti per informare sui vari eventi. In tre giorni i Saloni del vecchio tabacchificio, ha ospitato 150 espositori, tra i quali 17 territori regionali, 12 Regioni, Roma Capitale con il Municipio X e il Ministero della Cultura con 500 mq dedicati ai Parchi e Musei autonomi, dal Colosseo a Paestum e Velia, da Sibari ai Campi Flegrei, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria) e 20 Paesi Esteri (tra i quali per la prima volta Arabia Saudita, Libano, Palestina e la Macedonia greca).


Il Ministero della Cultura, nel proprio spazio, ha presentato la candidatura della Via Appia Antica all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, nel suo percorso da Roma a Brindisi, che si sviluppa quasi per intero nel Mezzogiorno d’Italia. La proposta di candidatura coinvolge 4 Regioni, 74 Comuni, 14 Parchi, 13 tra Città Metropolitane e Province, 25 Università, 28 uffici dello stesso Mic, che si sono uniti per tutelare, valorizzare e promuovere la candidatura di questo percorso, antico asse di comunicazione, il primo concepito come “via pubblica” e che fu il prototipo dell’intero sistema viario romano.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha ospitato anche la presentazione di "e-Archeo”, grande progetto nazionale per la valorizzazione multimediale e tecnologica di 8 siti archeologici: Egnazia (Puglia), Sibari (Calabria), Velia (Campania), Nora (Sardegna), Alba Fucens (Abruzzo), Cerveteri (Lazio), Marzabotto (Emilia Romagna) e le Ville di Sirmione e Desenzano (Lombardia), nata dalla sinergia tra diverse università italiane e il CNR ISP.


Il Premio è stato conferito anche a Zahi Hawass, direttore della Missione archeologica, per la scoperta della “città d’oro” fondata da Amenhotep III, riaffiorata dal deserto nei pressi di Luxor in Egitto.

Hawass, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, è noto anche per le sue numerose apparizioni divulgative in documentari sull'antica civiltà egizia. Tramite analisi del Dna di alcune mummie egizie, ha ricostruito la genealogia di Tutankhamon e analizzando il corpo ha avvalorato l'ipotesi della morte accidentale del sovrano. Hawass ha inoltre identificato la mummia della regina Hatshepsut. Dal gennaio 2011 è stato nominato Ministro delle Antichità dell'Egitto.

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