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L’ITALIA CONFERMA LA SUA SOLIDARIETA’ AL PAESE DEI CEDRI Il MINISTRO DEGLI ESTERI NASSIF HITTI

Letizia Leonardi – Roma – In questo periodo estremamente delicato in cui tutti i Paesi stanno affrontando le enormi difficoltà per gli effetti della pandemia sull’economia, è quanto mai importante per l’Italia continuare a tessere rapporti di solidarietà e collaborazione con gli storici Paesi amici.

Tra questi c’è sicuramente il Libano. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Italia ha confermato, alla “National Information Agency”, l’interessante incontro che si è svolto tra il Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio e il suo collega libanese Nassif Hitti .

È di questi giorni infatti la visita a Roma del Ministro degli Affari Esteri libanese, Nassif Hitti ha avuto un colloquio con il suo omologo Di Maio, alla Farnesina. Per l’esponente governativo del Paese dei Cedri questa è stata la sua prima trasferta istituzionale in Europa dopo lo scoppio dell’emergenza Covid-19. Anche il Libano è in una fase critica e l’impegno dell’Italia a favore della stabilità, della sicurezza e della prosperità del Paese è stato un risultato raggiunto di estrema importanza. Il Ministro italiano Di Maio ha riconfermato il sostegno del suo governo al processo di riforme intrapreso dall’Esecutivo del Primo Ministro Hassan Diab per rilanciare l’economia e soddisfare le legittime aspirazioni del popolo libanese. Sul tavolo anche la questione della sicurezza sulla quale Di Maio ha ribadito l’impegno dell’Italia ad assicurare l’aiuto necessario alle forze armate e di sicurezza libanesi con la missione bilaterale di addestramento MIBIL e la fornitura di materiale in linea con gli impegni assunti in occasione della seconda Conferenza di Roma del 2018. Il Ministro degli Esteri italiano ha confermato il coinvolgimento in UNIFIL (nel quale l’Italia contribuisce con un contingente di tutto rispetto e con il Force Commander Del Col). Tale missione continua ad avere un ruolo fondamentale per la stabilità dell’intera regione. I due esponenti hanno inoltre trattato le spinose questioni del Processo di Pace israelo-palestinese e della crisi siriana.

In una intervista alla “National Information Agency”, Il Vice Presidente del Parlamento Europeo Massimo Castaldi ha dichiarato: “Siamo onorati della presenza del ministro degli Esteri libanese in Italia. Siamo consapevoli delle difficoltà che il Libano ha dovuto affrontare negli anni passati per il gran numero di profughi siriani che ha dovuto accogliere a causa della guerra. Questo dimostra la grande generosità di un Paese, come il Libano che, nonostante tutto, ha dimostrato grande solidarietà. È dovere dell’Europa rimanere dalla parte del popolo libanese”. Il vice Presidente ha inoltre promesso di portare in sede europea le istanze del Paese dei Cedri.

Dopo alcuni incontri proficui del Ministro libanese , compreso l’incontro con il Ministro della Difesa Italiano Lorenzo Guerini, il Ministro degli Affari esteri del Libano, è stato ricevuto anche in Vaticano per un incontro con i massimi responsabili della Segretaria di Stato. Il ministro degli Esteri, Nassif Hitti, è stato accolto dal prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, il cardinale Leonardo Sandri e dal Ministro degli esteri della Santa Sede l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher che ha promesso di aiutare il Libano a trovare soluzioni adeguate con i partner internazionali. Sono state affrontate questioni economiche, commerciali, e altre che riguardano i flussi migratori, le insidie terroristiche e gli equilibri politici, in particolare la vicenda israelo-palestinese. All’attenzione anche la questione dell’UNIFIL, la Missione militare ONU di pace che l’Italia guida da molti anni con notevoli successi. Sono previsti anche una visita alla FAO, un incontro con gli ambasciatori dei paesi arabi accreditati a Roma, l’ambasciatrice libanese Mira Daher, e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Nel programma, un colloquio alla sede del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) per confermare la volontà del Libano di incoraggiare gli investimenti nel settore agricolo e discutere il finanziamento del fondo per progetti agricoli.

l Ministro Guerini incontra il Ministro per gli Affari Esteri e gli Emigrati del Libano, Dr. Nassif Hitti

Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha incontrato il 6 luglio il Ministro per gli Affari Esteri e gli Emigrati del Libano, Dr. Nassif Hitti: “I militari italiani impegnati nella Missione UNIFIL contribuiscono da oltre 40 anni a garantire la stabilità di un’area cruciale in Medio Oriente e il nostro contingente, tradizionalmente vicino alla popolazione libanese, continuerà ad assistere le municipalità in questa fase così difficile”, così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante l’incontro avvenuto questo pomeriggio presso Palazzo Esercito con il Ministro degli Esteri libanese Nassif Hitti.

“I risultati importanti e duraturi ottenuti dalla Missione hanno avvicinato ancora di più le nostre Forze Armate, italiane e libanesi. Per questo l’Italia ritiene che la Missione vada rinnovata senza modifiche al mandato.”

La visita a Roma del Ministro Hitti è stata la prima in Europa dallo scoppio dell’emergenza Covid-19. Nel corso dell’incontro i Ministri hanno ribadito le speciali relazioni che storicamente legano Roma e Beirut.

Sul piano della sicurezza, il Ministro Guerini ha sottolineato il contributo del nostro Paese alle Forze Armate e di Sicurezza libanesi attraverso la missione bilaterale di addestramento MIBIL e UNIFIL, con a capo il Force Commander il Generale italiano Stefano Del Col. I due Ministri hanno convenuto che l’azione dei comandanti italiani succedutisi ha favorito a costruire e rafforzare il meccanismo del dialogo tripartito che è l’architrave politica dell’architettura di sicurezza garantita dalle Nazioni Unite nel Sud del Libano.

E riguardo alla difficile situazione economica che sta vivendo il Paese il Ministro Guerini ha affermato “che si tratta di una stagione cruciale per il Libano nel difficile percorso di ricostruzione dell’economia. L’Italia continuerà a sostenere il Libano e le Forze Armate libanesi sanno che il livello della cooperazione con l’Italia non subirà riduzioni”.




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