Michele Prudente - ll 19 luglio 2023 si è tenuto un importante incontro sul tema dell'evoluzione delle ambizioni turche nel Mediterraneo e i possibili effetti che ciò potrebbe avere sull'Italia. L'evento, intitolato "L'evoluzione delle ambizioni turche nel Mediterraneo allargato, tra processi di normalizzazione, dossier energetico e rapporti con Mosca. Quale impatto nella partnership strategica con l'Italia?", è stato organizzato con il supporto del UAP-MAECI e ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti di alto livello.
Durante l'incontro, sono stati affrontati diversi temi di grande rilevanza per la regione mediterranea. In particolare, si è discusso dei processi di normalizzazione che coinvolgono la Turchia e delle implicazioni che questi possono avere per la stabilità e la cooperazione nella regione. Sono stati analizzati anche i rapporti energetici tra la Turchia e gli altri paesi del Mediterraneo, considerando il ruolo strategico che la regione riveste nel settore energetico.
Un altro aspetto importante che è stato esaminato è stato il rapporto tra la Turchia e la Russia. La Turchia ha sviluppato una stretta collaborazione con la Russia in diversi settori, compreso quello energetico, e ciò ha suscitato preoccupazioni e interrogativi sulla sua posizione e le sue intenzioni nel contesto mediterraneo.
La presenza di rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano ha permesso di approfondire il tema della partnership strategica tra l'Italia e la Turchia. È stato analizzato il ruolo che l'Italia può svolgere nel promuovere la stabilità e la cooperazione nella regione mediterranea, nonché le possibili implicazioni delle ambizioni turche per l'Italia stessa.
Tra gli ospiti dell'incontro c'erano anche membri del Parlamento italiano, con Piero Fassino, Vicepresidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, che ha portato il punto di vista del Parlamento su questa importante questione. La moderatrice dell'incontro, Valeria Giannotta, Direttrice Scientifica del Programma Mediterraneo e Medio Oriente del CeSPI, ha guidato la discussione in modo equilibrato e ha favorito un confronto costruttivo tra gli ospiti.
L'incontro si è svolto sia online che in presenza, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare e seguire la discussione. Questo ha permesso di coinvolgere esperti, accademici, rappresentanti governativi e membri del pubblico interessati a comprendere meglio l'evoluzione delle ambizioni turche nel Mediterraneo e le sue implicazioni per l'Italia.
In conclusione, l'incontro ha offerto un'importante opportunità per fare il punto sulla situazione attuale e per analizzare le implicazioni delle ambizioni turche nel Mediterraneo per l'Italia. Gli esperti presenti hanno fornito una panoramica approfondita dei diversi aspetti in gioco e hanno stimolato una riflessione critica su come affrontare le sfide e promuovere la stabilità nella regione.