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Algeria - Presidente Tebboune: “Rafforzare partnership con Italia”


Assadakah News Agency - Il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, ha espresso la decisa intenzione di rafforzare la cooperazione con l’Italia in diversi settori. Lo ha dichiarato intervenendo alla 54a Fiera Internazionale di Algeri, al Padiglione Italia che fra l’altro è ospite d’onore di questa edizione, parlando con vari operatori e sottolineando l'importanza della cooperazione tra i due Paesi in diversi ambiti. Tebboune ha evidenziato la necessità di implementare la produzione nel settore automobilistico, specialmente per quanto riguarda il marchio Fiat in Algeria, e confermando il trend positivo degli scambi commerciali bilaterali che nel 2022 hanno superato i 20 miliardi di euro, oltre il doppio rispetto agli 8 miliardi dell'anno precedente, facendo dell’Italia il primo partner commerciale dell’Algeria, in particolare per il settore degli idrocarburi, con oltre 16 miliardi di euro.

A sua volta, l ministro degli Esteri algerino, Ahmed Atta, ha sottolineato il fatto che negli ultimi tre anni, l'Algeria e l'Italia hanno avuto un notevole rafforzamento nelle relazioni, con visite di Stato, un vertice bilaterale e numerose visite ministeriali, dimostrando l'impegno reciproco nel promuovere la cooperazione. Roma e Algeri hanno poi concluso circa trenta accordi di cooperazione in vari settori, e almeno un centinaio di aziende italiane sono in attività in Algeria. Il rapporto tra Italia e Algeria ha superato anche le più rosee aspettative, ma sarebbe riduttivo parlare solo del gas naturale. Si tratta, a ben vedere, di un partneriato strategico a tutto campo che va dalla cooperazione industriale, basti pensare al nuovo stabilimento Fiat in costruzione a Orano, ai principali dossier regionali, come le crisi in Libia e in Tunisia, fino a una convergenza di vedute sul cosiddetto Piano Mattei dell'Italia per l'Africa. Non a caso, al fondatore dell'Eni, Enrico Mattei, è riconosciuto in Algeria un altissimo ruolo di sostegno, amicizia e vicinanza durante gli anni della guerra di liberazione nazionale del 1954-‘62.

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