Bari - Innovazione palestinese a MIA Week
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Assadakah News - La MIA Week 2025, in programma fino al 28 novembre, ha trasformato il CIHEAM Bari in un laboratorio internazionale di innovazione che riunisce startup, imprese, investitori, istituzioni e giovani innovatori provenienti da oltre 12 Paesi del Mediterraneo e dell’Africa.
L’apertura ufficiale del 25 novembre, nell’Aula Magna, ha ospitato la conferenza internazionale Connecting Innovation Ecosystems (Empowering Change Through International Partnerships), durante la quale si è discusso di come la cooperazione tra ecosistemi locali - pubblici, privati, incubatori, università, cluster e agenzie di supporto alle startup - possa generare un cambiamento reale e inclusivo. Tra le figure istituzionali di rilievo, hanno partecipato il direttore del CIHEAM Bari, Biagio Di Terlizzi, il segretario generale del CIHEAM, Teodoro Miano, e, in un momento simbolicamente significativo, il ministro dell’Agricoltura della Palestina, Rezq Salimia. Il dibattito ha coinvolto rappresentanti di organizzazioni internazionali come FAO, Commissione Europea, UNIDO, ILO, Bioversity e OCSE, con gli interventi introduttivi di Carlo Batori e Marco Riccardo Rusconi.

Le prime due giornate hanno visto l’alternarsi di panel e workshop dedicati ai temi della finanza per l’innovazione, della transizione verde, delle tecnologie emergenti e dell’imprenditorialità giovanile. La MIA Week si sviluppa secondo il motto MEET – SHARE – EMPOWER: incontrarsi per valorizzare startup e progetti innovativi, condividere modelli e buone pratiche e potenziare giovani, professionisti e organizzazioni attraverso strumenti concreti, masterclass e programmi di capacity building. L’evento accoglie 60 startup, 25 incubatori e innovation hub, 14 organizzazioni internazionali e oltre 50 esperti, configurandosi come una comunità viva che continua a crescere oltre i quattro giorni del programma.
La giornata di domani, 27 novembre, sarà dedicata al confronto sugli ecosistemi dell’innovazione, con un focus particolare sulla Palestina. Il panel “Palestine – The Innovation Ecosystem and Drivers of Change”, co-organizzato con il progetto SANET e moderato dalla giornalista Enrica Simonetti, mette in dialogo il ministro Rezq Salimia con diversi esperti di settore. La sessione concede ampio spazio alle startup palestinesi, presentate da Ahmad Awartani e Anna Thomlinson, che portano storie imprenditoriali orientate ad agritech, sostenibilità e resilienza.
Nel corso della giornata vengono affrontate anche le sfide della trasformazione digitale nel panel “Digital Transformation: global challenges, Mediterranean perspectives”, con interventi da D4D, UNIBA, ITCILO, BioSense, Regione Puglia e Ca’ Foscari; mentre il workshop “FAO-RNE e FAO-OIN, The Power of Networks for Catalyzing Science and Innovation for Sustainable and Safe Food Systems” evidenzia il ruolo delle reti nella sicurezza alimentare, con contributi da startup e incubatori dell’area MENA.
Nel pomeriggio, il workshop del progetto “Startup10, Bridging Ecosystem: Startup Support Models between Italy and Med Africa” approfondisce i modelli di supporto per startup italiane, mediterranee e africane, grazie ai contributi di Kili Venture, Foodseed, EIC e Volano. La giornata è animata anche dalla Startup Exposition, dalle sessioni di pitch competition, dalle performance artistiche e dal Networking Spritz con selezione musicale mediterranea.
Il 28 novembre si aprirà con la “Mediterranean Day Celebration” e proseguirà con la conferenza conclusiva “Empowering Apulian Innovation Ecosystem for International Cooperation”, co-organizzata con la Regione Puglia: un momento dedicato ad analizzare come autorità locali, regioni e municipalità possano diventare nodi di connessione tra i sistemi dell’innovazione in Africa e nel Mediterraneo, favorendo l’attrazione di talenti e le collaborazioni tra startup e imprese innovative. Dopo il benvenuto di Elda Perlino, assessora comunale al clima, alla transizione ecologica e all'ambiente, intervengono rappresentanti delle istituzioni europee, del sistema regionale e del mondo dei living lab e dell’università, seguiti dalle voci dal campo di incubatori, investitori e startup - dal Kenya al Libano - che riportano esigenze concrete e opportunità per la costruzione di filiere innovative transfrontaliere. Previsti, tra gli altri, interventi di Gianna Elisa Berlingerio, direttrice regionale del Dipartimento Sviluppo economico, Luis Vivas-Alegre, responsabile del Settore per il Coordinamento della Ricerca e dell’Innovazione - Commissione Europea, Martina De Sole, direttrice della Rete Europea dei Living Lab, e Gianluigi De Gennaro, delegato per la Terza Missione e coordinatore del BALAB-UNIBA.
La mattinata proseguirà con la cerimonia dell’International Illustrator Competition Award, cui seguirà il momento dedicato ai Final Remarks accompagnati dal video di recap. In parallelo si svolge la Startup Exposition negli spazi della Canteen del CIHEAM Bari. La giornata si chiude con il Final Social Lunch, organizzato in collaborazione con Slow Food Puglia e accompagnato da un DJ set a cura di Kindbeats.
In un susseguirsi di incontri, scambi, contaminazioni e creatività, la MIA Week mostra come l’innovazione nasca dalla collaborazione e dalla capacità di mettere in rete talenti, istituzioni e territori. Al centro resta l’obiettivo di rafforzare gli ecosistemi locali, sostenere giovani e donne, favorire imprese capaci di affrontare la transizione verde e costruire un futuro più resiliente. La settimana non è solo un evento: è una piattaforma aperta in cui energie e idee continuano a generare cambiamento ben oltre la sua conclusione.







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