Egitto - Addestramento per polizia palestinese

Assadakah Cairo - L'Egitto ha avviato l'addestramento di cinquemila agenti della polizia palestinese da dispiegare nella Striscia di Gaza per colmare il vuoto di sicurezza presente nell'enclave. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Badr Abdelatty, in un'intervista televisiva ripresa dall'emittente televisiva qatariota Al Arabiya, precisando che la formazione avviene in campi egiziani con la collaborazione della Giordania.

Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty

Secondo il capo della diplomazia del Cairo, il dispiegamento del personale di sicurezza e la ricostruzione del settore saranno supervisionati dal primo ministro palestinese, che parteciperà alla Conferenza internazionale del Cairo per la ricostruzione di Gaza, da convocare dopo un cessate il fuoco.

L'Autorità Nazionale Palestinese, ha aggiunto, assumerà la gestione di Gaza attraverso un comitato speciale per garantire l'unità territoriale della futura entità statale palestinese. Abdelatty ha inoltre accusato Israele di voler estendere l'operazione militare nel settore per "imporre il proprio controllo", avvertendo che "l'uso della forza non porterà sicurezza né stabilità". L'Egitto - ha proseguito - mantiene "piena fiducia" che tali politiche non avranno successo e ribadisce che la sicurezza israeliana potrà essere raggiunta solo rispondendo seriamente ai diritti legittimi dei palestinesi, a partire dalla creazione di uno Stato indipendente. Il ministro ha confermato che l’Egitto è impegnato su tutti i livelli regionali e internazionali per ottenere una tregua, attraverso contatti con Hamas e Israele e in coordinamento con Qatar e Stati Uniti, mirando a un accordo che consenta la cessazione completa delle ostilità e l'ingresso degli aiuti umanitari.