Assadakah News Agency - Dal 7 ottobre, data in cui è cominciata la guerra fra Israele e Hamas, gli operatori dell’informazione che hanno pagato con la vita la missione di documentare la drammatica verità della guerra sono saliti a 31. Fra questi 26 palestinesi, quattro israeliani e un libanese. Lo rende noto il CPJ, Committee to Protect Journalists, che denuncia anche il ferimento di otto colleghi, nove dispersi o catturati con gli ostaggi in mano a Hamas, mentre si stanno verificando ulteriori informazioni su segnalazioni di altri reporter uccisi, dispersi, arrestati, feriti o minacciati, per cui l'elenco potrebbe purtroppo allungarsi.
“I reporter nella regione stanno facendo grandi sacrifici per coprire questo conflitto", ha detto il coordinatore del CPJ per Medio Oriente e Nord Africa, Sherif Mansour. E, ha aggiunto, a Gaza "hanno pagato e continuano a pagare un prezzo senza precedenti".