Assadakah News – Una notizia in circolazione da poco tempo, che nonostante la fonte, non è stata ancora smentita o confermata. L'Organizzazione Difesa dei Cristiani (IDC) e il suo fondatore, Tawfiq Baaklini, finalmente ottiene il confronto con i propri persecutori.
Qui nella capitale degli Stati Uniti, alla serie di vittorie legali della IDC si aggiunge una nuova vittoria, con la firma da parte del presidente Biden a un documento ufficiale che conferma ufficialmente le accuse e la responsabilità del Sultanato ottomano per i massacri che hanno commesso contro i circa due milioni di cristiani di Msharrica, armeni, siriani, greci, caldei, aramei e altri ancora. Questa decisione è giunta al culmine del lavoro ininterrotto del Comitato Nazionale Armeno con l'Organizzazione per la Difesa dei Cristiani.
Si tratta di un precedente molto importante, in quanto gli Stati Uniti hanno riconosciuto il massacro che il Sultanato ottomano ha praticato facendo morire di fame un terzo di cristiani maroniti della popolazione del Libano.
E’ una lezione che possiamo trarre da questo risultato storico senza precedenti: il sangue di centinaia di migliaia di martiri non sarà stato versato invano, anche se il tempo è lungo, e anche se ci sono molti traditori intorno a noi e all'interno della nostra nazione maronita. La verità è al di sopra e non al di sopra di essa, e la punizione per i traditori in questo mondo e nell'aldilà sarà presa non importa quanto tempo ci vorrà Gli effetti di questa decisione, in estrema sintesi, sono la richiesta dei maroniti da parte dello Stato turco di un risarcimento per i loro martiri. Questa questione è grave e sarà perseguita, ma non dai mercanti delle patrie e dalla causa e dai proprietari di speciali interessi, ma dagli eroi maroniti dei contadini asceti del mondo. Non dai mercanti delle patrie e della causa e dai titolari di interessi particolari, ma dagli eroi dei contadini maroniti che sono asceti nel mondo e che ripongono la loro fede nei loro occhi e l'interesse pubblico sopra ogni cosa.
In Defense of Christians (IDC), la principale organizzazione nazionale di difesa dei cristiani e di altre minoranze religiose in Medio Oriente e Africa, elogia il presidente Joseph R. Biden per essere diventato il primo presidente degli Stati Uniti a riconoscere il genocidio cristiano armeno, l'uccisione sistematica di 1,5 milioni di armeni tra il 1915 e il 1923. Questo riconoscimento storico è un primo passo positivo verso la rettifica di un'ingiustizia storica commessa contro i fedeli cristiani per mano dell'Impero ottomano.
IDC ricorda anche gli ulteriori 1,9 milioni di greci, assiri, caldei, siriaci, aramei e maroniti che sono stati anch'essi uccisi per la loro fede cristiana, e chiede inoltre all'amministrazione di riconoscere l'effetto devastante che questo genocidio ha avuto contro la grande comunità cristiana della regione.
IDC ringrazia anche il senatore Bob Menendez (D-NJ), il senatore John Cornyn (R-TX), il rappresentante Adam Schiff (D-CA), il rappresentante Gus Bilirakis (R-FL) e innumerevoli altri per la loro forte e instancabile difesa verso questa pietra miliare del riconoscimento del genocidio.
L'IDC è stata orgogliosa di lavorare per anni a fianco del Comitato nazionale armeno d'America nel sostenere il riconoscimento del genocidio.