Iraq - Accordi per investimenti con Banca Mondiale
- Roberto Roggero
- 20 ore fa
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Assadakah Baghdad - L'Iraq ha firmato accordi di investimento per un miliardo di dollari con la International Finance Corporation (IFC), parte del gruppo della Banca Mondiale. Durante una cerimonia organizzata per celebrare due decenni di presenza della IFC in Iraq, il primo ministro, Mohamed Shia al-Soudani (foto), ha annunciato i nuovi contratti tra l'istituzione e i settori pubblico e privato iracheno.

Dal canto suo, IFC, la principale istituzione di sviluppo focalizzata sul settore privato nei mercati emergenti, ha annunciato "nuovi investimenti e partnership nei settori energetico, infrastrutturale, agroalimentare e finanziario, per un valore di un miliardo di dollari". Secondo l'ufficio del primo ministro, gli accordi includono un contratto da 500 milioni di dollari per investire nel gas associato (il gas naturale in eccesso rilasciato durante le trivellazioni petrolifere) e sviluppare impianti di gas nella provincia meridionale di Bassora. Del resto l'Iraq, Paese ricco di petrolio, sta cercando di voltare pagina dopo decenni di guerra e instabilità, ma soffre ancora di infrastrutture fatiscenti, servizi pubblici carenti e corruzione endemica. In ogni caso negli ultimi anni ha riacquistato una relativa stabilità cosicché le autorità sperano di attrarre investimenti in tutti i settori.
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la "crescita economica non petrolifera del Paese è rimasta debole, ostacolata dalla bassa produttività, dagli investimenti limitati e dall'uso inefficiente del capitale umano". Con sede a Washington, dal 2005 IFC ha investito e mobilitato oltre 2,5 miliardi di dollari per progetti in Iraq dal 2005.
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