Iraq - Inizia il silenzio pre-elettorale
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Ali Khafaja (Assadakah Baghdad) - L'Iraq è entrato in un periodo di silenzio elettorale sabato, in vista delle seste elezioni parlamentari previste per martedì prossimo. Durante questo periodo, cessano tutte le forme di campagna elettorale e attività mediatica da parte di candidati e liste politiche.

La Commissione irachena per le comunicazioni e i media ha annunciato di aver avviato un coordinamento con l'Alta Commissione elettorale indipendente per unificare gli sforzi volti a garantire il successo del processo elettorale. La Commissione ha confermato che il periodo di silenzio elettorale inizierà alle 7:00 ora locale.
La Commissione ha sottolineato la necessità che tutti i candidati e i media aderiscano alle norme sul silenzio elettorale. Ha messo in guardia dal trasmettere o pubblicare qualsiasi materiale elettorale o copertura mediatica che promuova candidati o entità politiche durante questo periodo, che si estende fino alla chiusura dell'ultimo seggio elettorale.

La Commissione ha inoltre sottolineato l'obbligo di astenersi dal trasmettere qualsiasi contenuto offensivo o che insinui contro liste o candidati concorrenti.
L'Alta Commissione Elettorale Indipendente ha annunciato che il numero finale di candidati ha raggiunto quota 7.744, dopo l'esclusione di 848 candidati dalla corsa. Il portavoce dell'Alta Commissione Elettorale Indipendente (IHEC), Jumana al-Ghalai, ha dichiarato che la commissione ha autorizzato 304 osservatori internazionali in rappresentanza delle Nazioni Unite, della Lega Araba, dell'Unione Europea e di diverse ambasciate e organizzazioni specializzate a monitorare il processo elettorale.

Inoltre, 1.500 organi di stampa hanno ottenuto l'autorizzazione a trasmettere le votazioni. Nelle ultime settimane, l'Iraq ha assistito a un'intensa attività elettorale, con strade e piazze piene di manifesti dei candidati e decine di comizi e conferenze in tutto il Paese. I media hanno descritto questa come la campagna elettorale più estesa degli ultimi anni.
Le votazioni speciali inizieranno domani, domenica, e includeranno membri delle forze armate, dei servizi di sicurezza e sfollati interni. Si prevede che oltre 1,3 milioni di elettori esprimeranno il loro voto in 809 seggi elettorali, per un totale di 4.501 seggi elettorali.







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