Assadakah Cairo – Ha avuto luogo al Cairo la conferenza organizzata dalla Lega Araba, per concordare il sostegno alla popolazione palestinese di Gerusalemme, conclusa con la dichiarazione di sostegno e cooperazione degli Stati arabi, i cui rappresentanti hanno concordato la formazione di un meccanismo di finanziamento congiunto per sostenere progetti volti a rafforzare il popolo palestinese di fronte alle politiche espansionistiche di Israele, che vogliono annullare il simbolo rappresentato dalla città di Gerusalemme.
La conferenza si è tenuta presso la sede della Lega Araba al Cairo, alla presenza del presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, del re Abdullah II di Giordania, dei segretari generali dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica e del Consiglio di Cooperazione del Golfo, e il rappresentante dell’Azerbaijan, del Movimento Non Allineati. Il presidente egiziano ha rinnovato la posizione del suo Paese sul "respingere qualsiasi misura israeliana volta a modificare l'attuale status. Anche la Giordania condanna le decisioni del governo israeliano di costruire ulteriori unità abitative negli insediamenti e di legittimare quelli esistenti. La Conferenza a Sostegno di Gerusalemme, ha poi condannato i ripetuti crimini israeliani contro i palestinesi nella Gerusalemme occupata, chiedendo di fornire loro protezione internazionale.
“Le politiche israeliane, come i piani di espansione degli insediamenti, le demolizioni di case e gli sfollamenti forzati praticati contro i palestinesi a Gerusalemme costituiscono gravi violazioni”, si legge nella dichiarazione conclusiva della conferenza, in cui si afferma che tali pratiche mirano a prendere il controllo della Moschea di Al-Aqsa e a imporre una divisione spaziale e temporale sul luogo sacro, oltre a modificare lo status quo di Gerusalemme.
La regione non può vivere in pace, stabilità e prosperità senza alcun progresso nella causa palestinese, ha sottolineato la dichiarazione. “La giusta causa palestinese sarà sempre la questione centrale delle nazioni arabe”, afferma la dichiarazione, invitando il mondo a sostenere il popolo palestinese mentre affronta l’occupazione israeliana. La dichiarazione invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità e a fermare le pratiche illegali messe in atto da Israele.