Lega Araba - Riunione straordinaria per Gaza

Assadakah News - Il Consiglio della Lega Araba a livello di rappresentanti permanenti si è riunito domenica al Cairo, in sessione straordinaria presieduta dalla Giordania, per discutere - su richiesta della Palestina - possibili iniziative arabe e

internazionali volte a "contrastare le violazioni israeliane a Gaza" e a prevenire un'eventuale occupazione dell'intero territorio da parte di Israele. Il rappresentante giordano Amjad Adaileh ha espresso "forte condanna" per l'intenzione annunciata dal governo israeliano di riprendere il controllo completo della Striscia di Gaza, definendola "un'escalation pericolosa" e "una violazione del diritto internazionale" che metterebbe a rischio il processo di pace e la soluzione dei due Stati.

Adaileh ha ricordato inoltre il recente parere consultivo della Corte internazionale di giustizia, secondo cui l'occupazione "è priva di legittimità e deve cessare immediatamente". Il rappresentante palestinese Muhannad al Aklouk ha sostenuto che la decisione israeliana rivelerebbe "l'intenzione di consolidare l'occupazione e proseguire demolizioni, uccisioni e assedio".

La riunione è avvenuta dopo che il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato, nella notte di venerdì, un piano per il controllo di Gaza City, gravemente danneggiata dai combattimenti. Secondo l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, il piano si basa su cinque principi: smantellare Hamas, riportare in Israele tutti gli ostaggi (vivi o morti), disarmare la Striscia, mantenere il controllo di sicurezza israeliano e instaurare un'amministrazione civile alternativa che non sia legata né a Hamas né all'Autorità Nazionale Palestinese. Israele sostiene che tali misure siano necessarie per prevenire il ritorno di Hamas al potere e garantire la sicurezza dei propri cittadini, mentre diversi Paesi arabi e organismi internazionali hanno condannato il piano, esprimendo preoccupazione per le conseguenze umanitarie e politiche sul conflitto in corso. Netanyahu dovrebbe indire stasera una conferenza stampa per chiarire i dettagli del piano di occupazione.

Il rappresentante palestinese presso la Lega Araba ha chiesto ai 22 membri dell'organizzazione di tenere una riunione di emergenza sul piano di Israele su Gaza.

L'obiettivo è discutere "meccanismi d'azione a livello arabo e internazionale per contrastare i crimini israeliani, impedirne la continuazione e perseguire i responsabili dinanzi ai meccanismi di giustizia internazionale", ha affermato il rappresentante.

Gli stati arabi di tutta la regione hanno denunciato le mosse israeliane, l'ultima delle quali è l'Arabia Saudita. Il Ministero degli Esteri saudita ha dichiarato di condannare categoricamente "la persistenza di Israele nel commettere crimini di fame, pratiche brutali e pulizia etnica contro il fratello popolo palestinese".

La richiesta di riunione urgente del Consiglio di Sicurezza deve essere inoltrata ufficialmente da paesi membri dell'organo Onu, ed è stata presentata da Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Grecia, Slovenia con il supporto dell'Algeria.