top of page

Medio Oriente - Ministro Urso in tour per promuovere gli investimenti italiani

Assadakah News Agency - Il ministro delle Imprese Adolfo Urso è in Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti per promuovere gli investimenti esteri e rafforzare i legami bilaterali dei Paesi del Golfo con l’Italia, e sottolineare l’importanza strategica per la proiezione internazionale dell’Italia, anche attraverso il Piano Mattei per l’energia. Oltre a questo, sotto i riflettori anche altri settori di reciproco interesse, tra cui edilizia, immobiliare, tecnologia digitale, medicina, tutti evidenziati per potenziali cooperazioni e investimenti.

Nel corso della visita a Doha, il ministro Urso ha avuto colloqui bilaterali con il suo omologo, lo sceicco Mohammed bin Hamad bin Qassim Al Abdullah Al Thani.

I colloqui si sono concentrati sul rafforzamento della cooperazione commerciale e industriale fra Italia e Qatar. Il funzionario italiano ha sottolineato il potenziale dell’Italia per diventare un hub energetico mediterraneo per il gas e l’idrogeno attraverso le sue interconnessioni, futura dorsale dell’idrogeno e le infrastrutture del porto marittimo di Trieste (elementi del Piano Mattei). Ha inoltre presentato il nuovo Fondo Sovrano per i prodotti del Made in Italy, con l'obiettivo di attrarre investitori globali, anche istituzionali. Verrà quindi istituito un forum congiunto sugli investimenti a Doha, che si terrà nel maggio 2024, per facilitare partnership più forti tra le aziende italiane e del Qatar.

A Riyadh, dove ha incontrato Khalid Al-Falih, ministro degli investimenti del regno, nonché Khalid Al Salem, presidente della Commissione reale per le città di Jubail e Yambou, e Saad Al-Kroud, capo dello staff. del Fondo per gli investimenti pubblici. Le discussioni si sono incentrate sullo sviluppo di un contesto normativo e industriale orientato all'autonomia strategica nelle materie prime critiche. Sono stati discussi potenziali partenariati e investimenti congiunti nel settore minerario, sia all’interno dei rispettivi paesi che in altre aree, come il continente africano (sempre come previsto nel Piano Mattei).

I settori chiave di interesse includevano l’automotive, il petrolio e il gas, la difesa, la navigazione e l’agroalimentare, nonché la tecnologia verde, l’idrogeno e lo spazio. Agli incontri hanno partecipato rappresentanti senior delle principali aziende italiane presenti in Arabia Saudita, tra cui Pirelli, EuroPort, Maire Tecnimont, Prysmian, Roboze, Deloitte, Poseidon LNG Hub e Gruppo San Donato.

Legami più forti con gli Emirati Arabi Uniti. Il Ministro Urso ha concluso la sua missione ad Abu Dhabi, dove ha preso parte a incontri con la comunità imprenditoriale e finanziaria e con le autorità politiche, in particolare con il suo omologo e presidente della COP28 Sultan bin Ahmad Sultan Al Jaber e Sheikh Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, presidente ADQ e ADIA.

Cooperazione in linea con gli obiettivi del Corridoio IMEC – che dovrebbe estendersi dall’India, attraverso gli Emirati Arabi Uniti e verso l’UE –, come ha specificato l’italiano, sottolineando che “il rinnovato rapporto tra l’Italia e l’AUE a livello politico, industriale e commerciale è una grande opportunità per i nostri Paesi per aumentare le sinergie e gli investimenti”. I settori chiave per la collaborazione in materia di investimenti comprendono energia, infrastrutture, logistica, connettività e tecnologie innovative. Le discussioni hanno riguardato anche la cooperazione sull’intelligenza artificiale, le infrastrutture digitali e le iniziative legate allo spazio.

bottom of page