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Medio Oriente - Nel Molise aumentano Comuni che riconoscono lo Stato di Palestina

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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Dopo Termoli e San Martino in Pensilis, anche i consigli comunali di Mirabello Sannitico e San Giuliano di Puglia hanno approvato all’unanimità due mozioni che chiedono la fine della guerra e l’avvio di un processo di pace. In Molise, dunque, cresce la mobilitazione simbolica degli enti locali a sostegno del riconoscimento dello Stato di Palestina e della cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza.

A Mirabello l’intera maggioranza ha sostenuto la proposta presentata dal sindaco Angelo Miniello. “Nessuna strategia può giustificare il disprezzo per la vita umana - ha affermato Miniello”. Il documento sarà trasmesso alle istituzioni nazionali ed europee affinché si adoperino per la cessazione delle “stragi civili” e per l’invio degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Anche nel comune di San Giuliano di Puglia il Consiglio ha approvato una mozione simile presentata dal sindaco Antonello Nardelli. Nardelli ha affermato che “nel nostro piccolo vogliamo essere promotori di un messaggio di pace e solidarietà, in continuità con la storia del nostro Paese”. Ha aggiunto che “i bambini non dovrebbero morire mai, né per i terremoti né per le guerre”.

Entrambe le  mozioni sono a sostegno di un atteggiamento di responsabilità civile dei Comuni che sono chiamati a pronunciarsi in merito a un conflitto che ha provocato migliaia e migliaia di vittime civili. Nella delibera di San Giuliano si legge che “occorre decidere da che parte stare. Noi stiamo dalla parte della Pace”.

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