Assadakah News Agency - Israele si sta accanendo non solo nella Striscia di Gaza. Medici Senza Frontiere ha confermato che la situazione umanitaria in Cisgiordania, soprattutto nella città di Jenin, ha superato i limiti, alla luce della continua aggressione sionista contro i cittadini palestinesi.
Secondo l’agenzia palestinese Ma’an, il coordinatore di “Medici senza frontiere” a Jenin, Luz Saavedra, ha spiegato in una dichiarazione martedì che la violenza contro i civili è aumentata dal 7 ottobre, poiché gli attacchi all’assistenza sanitaria sono aumentati in modo significativo e sono diventati sistematici, e Preoccupante è anche la distruzione di strade e infrastrutture come condutture idriche e sistemi fognari.
Campi profughi e ospedali sotto assedio
Nelle ultime settimane, si aggiunge, le forze israeliane hanno assediato molti ospedali a Jenin, provocando l’ostruzione diretta dell’assistenza sanitaria. Hanno anche sparato e ucciso un ragazzo nel complesso dell'ospedale Khalil Suleiman.
Sfortunatamente, ostacolare l’assistenza sanitaria è diventata una pratica comune durante ogni incursione, poiché le forze sioniste hanno assediato diversi ospedali, incluso l’Ospedale Generale, e i soldati hanno sparato più volte proiettili veri e gas velenosi nell’ospedale e hanno costretto i paramedici a spogliarsi nudi. e inginocchiarsi per strada.
Saavedra ha sottolineato che la continua prevenzione dell’accesso all’assistenza sanitaria mette a rischio la vita dei cittadini nel campo di Jenin, dato che queste misure sono diventate all’ordine del giorno in ogni assalto a Jenin e al vicino campo profughi.