Assadakah Beirut – La pioggia battente non ha fermato gli oltre 80mila manifestanti, scesi per le strade di diverse città, fra cui Tel Aviv, Haifa e Gerusalemme, per chiedere le dimissioni del governo presieduto ancora una volta da Benjamin Netanyahu, di nuovo al potere dopo essere stato al centro di diversi scandali. Il governo schierato più a destra di tutti i precedenti nella storia del Paese, presieduto da un primo ministro tutt’ora sotto inchiesta per corruzione.
I manifestanti hanno voluto così dimostrare la loro opposizione, sventolando bandiere arcobaleno, per i provvedimenti inseriti nella riforma della giustizia, chiedendo democrazia e libertà, definendo Netanyahu un vero e proprio dittatore e una pericolosa minaccia per gli israeliani e non solo. “Governo della vergogna”, “Democrazia! Democrazia!”, questi alcuni degli slogan scanditi durante la manifestazione, la più imponente da quando il nuovo governo ha prestato giuramento il 29 dicembre scorso.