Roberto Roggero da Muscat (Oman) – Il 25 dicembre, nella capitale omanita e nei distretti del Paese, si sono tenute le elezioni del Consiglio Municipale della Shura, con una procedura totalmente innovativa, basata sulla informatizzazione delle procedure di voto e di scrutinio. Un esperimento riuscito in pieno, che costituisce un precedente importante e che apre a molte potenzialità per le varie procedure non solo politiche e burocratiche, ma applicabile anche a tutti i campi del quotidiano. In poche parole, da queste votazioni, in Oman ci sarà totale assenza di schede cartacee e, per quanto riguarda l’apparato statale, velocizzazione dei conteggi, della percentuale di votanti, dell’identificazione personale dei cittadini, e tutto ciò che riguarda la macchina elettorale. I cittadini votano per via telematica, scaricando sul proprio I-Phone, telefono cellulare o computer, una specifica applicazione che permette la firma digitale, identificazione tramite impronta oculare, accesso alle schede elettroniche di ogni candidato, quindi permette di eseguire segretamente il proprio voto, in modo totalmente anonimo, e rapidamente.
Gli omaniti hanno così l’opportunità di poter acquisire ogni informazione relativa ai candidati, compreso il programma elettorale e ogni dettaglio specifico, quindi esprimere la propria scelta dovunque si trovino, in casa, al lavoro, per la strada, o in autobus. Con l stessa applicazione, è possibile seguire l’andamento delle votazioni stesse, il conteggio e naturalmente i risultati, con ogni dettaglio come percentuali per ogni candidato (e per i 696 membri eletti del Consiglio), ogni distretto, ogni seggio e ogni elemento relativo all’evento.
Un sistema assolutamente innovativo, che si inquadra nel grande programma che prevede un radicale cambiamento del Paese dal punto di vista dell’ambiente, dell’energia e della informatizzazione, i cui obiettivi sono previsti entro il 2050.
A supervisionare tutti i numerosi aspetti delle elezioni, il ministro dell’Interno, Hamoud bin Said Al Busaidi, responsabile della supervisione delle questioni amministrative nelle varie Wilayat del Paese, della gestione delle questioni tribali e del processo elettorale del Consiglio della Shura, personalmente intervenuto al Centro Generale per accogliere la delegazione di giornalisti invitati a seguire l’evento.