Pakistan - Respinta aggressione proveniente dall'Afghanistan

Assadakah News - Il primo ministro del Pakistan, Muhammad Shehbaz Sharif, condanna fermamente la provocazione afghana nelle zone di confine con il Pakistan, ed elogia l'esercito pakistano per la risposta decisa ed efficace: “Alla guida del maresciallo Syed Asim Munir, l'esercito pakistano non solo ha risposto in modo appropriato alla provocazione afghana, ma ha anche distrutto molte delle sue posizioni e le ha costrette alla ritirata. Non ci saranno compromessi nella difesa del Pakistan e ogni provocazione riceverà una risposta adeguata. La nostra difesa è in mani sicure e sappiamo come difendere ogni angolo del Paese. Il Pakistan ha ripetutamente avvertito l'Afghanistan della presenza di elementi terroristici in Afghanistan. Sono state ricevute informazioni su elementi terroristici che conducono operazioni contro il Pakistan dal suolo afghano. Il Pakistan si aspetta che il governo afghano ad interim garantisca che il suo territorio non sia utilizzato da elementi terroristi.

Il presidente e il primo ministro, nelle loro dichiarazioni rilasciate separatamente, hanno apprezzato le capacità professionali delle forze di sicurezza per l'eliminazione di 30 Khawarij sostenuti dall'India negli ultimi giorni. Hanno detto che i sacrifici del tenente colonnello Junaid Tariq, del maggiore Tayyab Rahat e di altri martiri non sarebbero mai stati sprecati.

Il primo ministro del Pakistan, Muhammad Shehbaz Sharif

Il presidente Zardari ha detto che le forze armate hanno reso orgogliosa la nazione smantellando la rete di Khawarij sponsorizzata dall'India. "I continui successi contro il terrorismo riflettono la nostra determinazione. I coraggiosi figli della terra hanno fatto la storia sacrificando la loro vita per proteggere la madrepatria", ha aggiunto

Il primo ministro Shehbaz ha detto che gli ufficiali e il personale delle forze di sicurezza stanno lottando instancabilmente per salvaguardare il Paese da elementi ostili, e ha concluso dicendo che ogni ufficiale e soldato delle forze armate pakistane sta rendendo orgogliosa l'intera nazione abbracciando il martirio per garantire la sicurezza del paese.

"Non permetteremo mai che i sinistri disegni dei terroristi abbiano successo. La lotta contro il flagello del terrorismo continuerà fino a quando non sarà sradicato in toto, ha detto il primo ministro Shehbaz, ribadendo che l'intera nazione è al fianco delle sue forze armate nella loro incrollabile determinazione a proteggere la patria.

A sua volta, il ministro federale delle Ferrovie Muhammad Hanif Abbasi ha elogiato le forze armate pakistane per la efficace azione in risposta alla recente provocazione dell'Afghanistan, affermando che "il Pakistan sa bene come difendere i suoi confini".

Il ministro ha condannato fermamente il comportamento aggressivo dell'Afghanistan, sottolineando che a nessun paese sarebbe stato permesso di minare la sovranità o la sicurezza nazionale del Pakistan.

"Ancora una volta, le nostre valorose forze hanno dimostrato che la difesa della madrepatria è in mani capaci e sicure", ha detto, aggiungendo che i confini del Pakistan sono ben protetti da soldati coraggiosi impegnati per la sicurezza e l'integrità della nazione.

Hanif Abbasi ha sottolineato che l'Afghanistan dovrebbe riconoscere i 44 anni di sostegno e servizi del Pakistan e agire responsabilmente come un vicino. "Abbiamo sempre preferito la pace e la fratellanza, ma se qualcuno osa gettare un occhio malvagio verso il Pakistan, verrà data una risposta adeguata", ha aggiunto.

Il ministro ha affermato che la nazione è al fianco delle sue forze armate, dichiarando che il Pakistan non è tra quei paesi che scendono a compromessi sulla loro integrità territoriale. "La pace non dovrebbe mai essere confusa con la debolezza; È un segno di forza", ha osservato. "Non ci saranno compromessi sulla difesa della nostra amata patria, e i disegni nefasti dei nostri nemici saranno schiacciati".

Esprimendo orgoglio per i coraggiosi soldati del Pakistan, ha detto che i confini del paese rimangono sicuri e i suoi difensori sempre vigili.