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Roma - Cna Federmoda premia Modartech

Talal Khrais - Si riscalda il clima a Roma non solo dal punto climatico, ma per le tante iniziative, feste, incontri, convegni e moda. Ieri sera, l’attenzione di romani e turisti è stata concentrata sulla moda, in particolare quella organizzata dall’Istituto Cultura Italo-Libanese, per la 10a edizione della ormai immancabile sfilata. Si tratta di International Couture, la rassegna di produzioni e marchi del Mediterraneo, con la meticolosa organizzazione generale di Maria Christina Rigano, consigliere dell'Istituto Culturale Italo-Libanese, e il patrocinio dell'ambasciata del Libano in Italia e di Roma Capitale, con Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda.

La fondazione Med-Or sostiene la 10a edizione dell'evento. Al fashion show, intitolato Mediterranean Sunset, hanno partecipato Abiddikkia (Italia-Panarea), Kartikeya (India), Laith Maalouf (Giordania), Missaki Couture (Libano), Morocco Fashion House by Hayat (Morocco), Villaamoon (Kuwait) & Fleur d'Oranger footwears (Italia). Nella sfilata il tema è un viaggio ideale che insegue un tramonto mediterraneo. Da qui il titolo Mediterranean Sunset. Una lady dallo spirito moderno e internazionale decide di scegliere i migliori capi del suo guardaroba per intraprendere un viaggio che ripercorre le vie del tramonto. Partendo dall'India, dove ammira i bellissimi e colorati abiti disegnati da Kartikeya, prosegue in Kuwait dove incontra la sofisticata "Abaya" del brand Villaamon e dopo il deserto attraversa il mare per approdare a Panarea, dove incontra l'eleganza degli stampati del marchio Abiddikkia. Il viaggio nel Mediterraneo prosegue in Marocco per ammirare i ricami de caftani creati dalla Morocco Royal Style Fashion House.

Il tramonto in medio-oriente è quello del Libano, il paese dei Cedri, con l'alta moda di Missaki, per poi concludersi in Giordania con la collezione svela la fioritura dei cactus dello stilista Laith Maalouf. Lana e panno rigenerati, tessuti a mano su telaio per una collezione street. Con una collezione fitta di elementi opposti, tra artigianalità e tessuti rigenerati, realizzati a mano su telaio, Teresa Ferrara, 23 anni, studentessa di Istituto Modartech di Pontedera (Pisa), originaria di Firenze, conquista la 33esima edizione del Concorso nazionale di Cna Federmoda, dedicato ai giovani stilisti. Ieri sera a Roma, nell'area archeologica dell'antico stadio Domiziano, sotto piazza Navona, la sfilata degli outfit dei 20 finalisti provenienti dalle scuole di moda di tutta Italia.

Teresa Ferrara, studentessa del terzo anno del corso di laurea in Fashion Design, ha vinto nella sezione maglieria, premiata dall'azienda Filpucci, eccellenza italiana leader nella creazione di filati per la maglieria di alta gamma e per l'aguglieria: la giuria di aziende e professionisti del settore ha riconosciuto alla giovane designer la capacità di creare giochi di rete che si trasformano in maglie destrutturate e innovative presentate nella collezione “Caos/Calma''. Ispirazioni artistiche e lavorazioni artigianali danno infatti vita a capi dall'animo street, eppure raffinato, grazie a giochi di volumi e pesantezze diverse. Lana e panno rigenerati, tessuti a mano su telaio, fanno da contraltare a tessuti tecnici semi lucidi, totalmente second hand, in grado di riflettere la luce, creando un effetto crespo.

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