Assadakah News - Una notizia che non è stata granché diffusa dalla stampa occidentale, eppure è un segno estremamente positivo di rinnovamento, non solo per il quadro internazionale, ma specialmente per quanto riguarda il Paese e la Regione. In Senegal si è infatti ufficialmente insediato il più giovane presidente, Bassirou Diomaye Faye, 44 anni, leader dell’opposizione che ha prevalso alle recenti elezioni e ha ricevuto inoltre le felicitazioni del presidente uscente Macky Sall che, come prevede la costituzione nazionale, non era ricandidabile in quanto esauriti due mandati, ma sosteneva la candidatura dell’ex premier Amadou Ba, fra altri 17 candidati.
Il presidente uscente per primo ha parlato di vittoria della democrazia e della volontà popolare e si è congratulato con Faye per la vittoria al primo turno, risultato del voto di 7,3 milioni di elettori, cioè circa il 60% delle preferenze.
Le elezioni di domenica 24 marzo 2024 sono state precedute da mesi di incertezza, ma coma ha evidenziato lo stesso Macky Sall, tutto ha avuto il corso che doveva avere per uno sviluppo del Pese, della Regione e dei rapporti internazionali.
Il giovane presidente Bassirou Diomaye Diakhar Faye è nato nel marzo 1980 a Ndiaganiao, nel dipartimento di M'bour (regione di Thies). Ha studiato giurisprudenza all'Università Cheikh-Anta-Diop di Dakar ed è entrato a far parte della Scuola Nazionale di Amministrazione del Senegal. E’ stato ispettore delle finanze pubbliche, attivista sindacale, e segretario generale della Taxes and Lands Union. Oltre alle occupazioni professionali, con specializzazione in diritto, fiscalità, finanza ed economia, Bassirou Diomaye Faye è scrittore, si interessa di agricoltura e allevamento e spesso ha lavorato nei campi del suo villaggio dove produce soprattutto papaya.In politica è entrato con il partito Patrioti Africani del Senegal per il lavoro, l'etica e la fraternità (PASTEF), nato nel 2014. Mentre Ousmane Sonko è il leader e la figura principale del partito, Bassirou Diomaye Faye ne è l'architetto, con particolare attenzione alla dottrina e l'organizzazione interna. Nell'ottobre 2022 è stato segretario generale del partito.