Solidarietà nel Comune di Manziana che ha accolto una famiglia afgana
- Letizia Leonardi
- 6 ott 2022
- Tempo di lettura: 3 min

Talal Khrais (Assadakah Roma News) - Un bellissimo gesto di solidarietà ieri nel Comune di Manziana (Roma). Il sindaco della cittadina laziale Alessio Telloni ha ufficializzato l'ospitalità di una famiglia afgana: ”L’iniziativa - ha spiegato il primo cittadino - intende richiamare l’attenzione sulle molte persone costrette ad abbandonare la propria terra". Un buon esempio dopo le parole pronunciate da Papa Franceco. "L’isolamento e la chiusura in sé stessi o nei propri interessi - ha affermato il Pontefice - non sono mai la via per ridare speranza e operare un rinnovamento, ma è la vicinanza, è la cultura dell’incontro. Perché una cosa è sentirsi costretti a vivere insieme, altra cosa è apprezzare la ricchezza e la bellezza dei semi di vita comune che devono essere cercati e coltivati insieme". Secondo Papa Francesco la tecnologia fa progressi continui, ma sarebbe bello se alla crescita delle innovazioni scientifiche e tecnologiche corrispondesse anche una sempre maggiore equità e inclusione sociale. "Come sarebbe bello - ha ribadito il Capo del Vaticano - se, mentre scopriamo nuovi pianeti lontani, riscoprissimo i bisogni del fratello e della sorella che ci orbitano attorno”. E ieri a Manziana ci sono stati momenti toccanti, momenti di grande solidarietà. Il Comune di Manziana ha accolto l’appello di Sant’Egidio, grazie alla straordinaria disponibilità della signora Moglia che ha offerto la sua immensa e bellissima villa per ospitare una famiglia Afgana fuggita dalla persecuzione. Si tratta della famiglia, composta da otto persone, del Militare guardiano dall’Ambasciata Italiana a Kabul.

”Auspichiamo - ha spiegato Il Sindaco di Manziana - che l'accoglienza, oltre ad essere un gesto di solidarietà, possa essere anche una ricchezza che ci aiuta a costruire un'umanità, arricchire la nostra,
farci conoscere al Mondo, aiutare la nostra economia e il nostro turismo. Il nostro orgoglio è quello di appartenere a una città di cultura internazionale che si apre al
Mondo”. Nel momento dell’incontro con la faglia Aziz, il sindaco Telloni ha consegnato
dei doni per i bambini della famiglia alla presenza della delegata ai Servizi Sociali del Comune Margherita Cimnaghi, di un rappresentante di Sant’Egidio il professore Marco Battoli, della dirigente Istituto comprensivo di Manziana dottoressa Renza Rella, dell'insegnate di Italiano presso la Caritas Maria Luisa Tucciarone, del responsabile dell'Associazione Adra e presidente ASS. Auxilium Emauele Paolo Gallo, del rappresentante dell’Associazione Areesam Michele Torre, la proprietaria della villa messa a disposizione Giulia Giuratrabocchetta e altre persone che erano lì per dimostrare la loro solidarietà alla famiglia afgana arrivata in Italia.

Il professor Battoli ha ringraziato la signora Moglia per il suo generoso gesto, fatto anche in ricordo del suo defunto marito Corrado. Ha poi sottolineato l’impegno di Sant’Egidio nelle opere umanitarie volte a
salvare vite. "La comunità di Sant’Egidio - ha continuato Battoli - svolge la sua attività per seguire gruppi di famiglie che hanno avuto esperienze con i rifugiati giunti sul territorio di vari Comuni italiani. Bellissimo il gesto di Manziana". "La solidarietà - ha invece affermato il dirigente dell’istituto Comprensivo - è una straordinaria ricchezza per il nostro Paese e per la nostra civiltà. Lo è ancor di più in un tempo di difficoltà economiche per molti. Non sarà facile seguire i bambini che devono frequentare la scuola ma con la buona volontà riusciremo a fare anche questo”. Margherita Cimnaghi ha concluso sottolineando che: "Il lavoro del volontariato è anche un terreno di incontro che aiuta a superare antiche
concezioni".
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