Assadakah News Agency - Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha confermato che l'evacuazione di circa 200 italiani dal Sudan è stata completata, non senza non poche difficoltà, grazie ad alcuni velivoli Hercules C130.
In serata era già decollato il primo C-130 italiano per Gibuti con a bordo la maggior parte dei connazionali che avevano chiesto di lasciare il Paese, mentre successivamente altri 40 sono partiti per Gibuti, grazie alla collaborazione con le forze armate spagnole. E in tarda serata l'ambasciatore Michele Tommasi ha lasciato Khartum con personale militare. Altri 20 italiani sono stati evacuati via terra e si trovano attualmente in Egitto.
Tra le persone evacuate vi sono anche alcuni cittadini svizzeri e diversi dipendenti della Nunziatura apostolica di Khartoum. Altri 31 stranieri hanno lasciato il Sudan, tra cui portoghesi, australiani, greci, britannici e svedesi.
Il punto di ritrovo per tutti era l'ambasciata italiana, pienamente operativa, con sede in Via 39, Blocco 61. Ha precisato Tajani, riferendosi alla missione diplomatica guidata dall'ambasciatore Tommasi e stabilita in un'area dove almeno otto dei 24 fronti di battaglia erano ancora in corso di segnalazione sabato tra le due fazioni. Anche per questo, a bordo dei due C-130 dell'Aeronautica Militare decollati alle 13.55 italiane da Gibuti a Khartoum c'erano uomini delle forze speciali dell'esercito italiano e dell'Arma dei Carabinieri coordinati dal Comando operativo congiunto. "La sicurezza degli aeroporti è assicurata dai fucilieri dell'aeronautica militare", ha spiegato il ministro della Difesa Guido Crosetto che in serata ha espresso anche la sua soddisfazione per l'avvenuta evacuazione.
Altre 100 persone, inoltre, sono state evacuate a bordo di un aereo militare spagnolo, in un'operazione conclusa nella tarda serata di ieri: si apprende
da una dichiarazione del ministero degli Esteri iberico. Sul volo, partito da Khartoum diretto a Gibuti, si sono imbarcati oltre 30 cittadini spagnoli e circa 70 persone di altre nazionalità, tra cui alcuni italiani, aggiunge la nota. Per queste operazioni di evacuazione militare dei cittadini del Sudan, la Spagna ha impiegato un totale di quattro aerei e 200 soldati.