Assadakah News - Sospetti di terrorismo hanno giustificato l'arresto di Noureddine Bhiri, ex ministro della Giustizia tunisino e uomo forte del partito d'ispirazione islamista Ennahdha. "Si temeva un atto terroristico che incidesse sulla sicurezza del Paese, era necessario reagire", ha spiegato il governo.
Noureddine Bhiri, è stato trasferito all'ospedale Habib di Bougatfa a Biserta, nel nord del Paese, con un massiccio dispositivo di sicurezza. Lo hanno affermato la squadra di difesa del deputato del parlamento i cui lavori sono sospesi dal 25 luglio scorso, su ordine del presidente della Repubblica Saied.
L’avvocato Anouar Ouled Ali ha affermato che Bhiri sia troverebbe in condizioni critiche e potrebbe essere addirittura deceduto. L’ex ministro della Giustizia è stato arrestato venerdì scorso, 31 dicembre, da alcuni agenti delle forze di sicurezza ed è stato posto agli arresti domiciliari. Il ministero dell'Interno aveva reso noto in un comunicato di aver ordinato gli arresti domiciliari di due persone senza rivelarne i nomi, giustificando il provvedimento "per preservare la sicurezza e l'ordine pubblico". Il movimento islamico tunisino Ennahda, da parte sua, aveva subito espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni sulla salute di Bhiri. Il partito tunisino aveva accusato, in un comunicato diffuso ieri, le autorità tunisine di aver “rapito” il vicepresidente portandolo in una” destinazione sconosciuta e privandolo delle medicine, nonostante soffra di malattie croniche”.
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