Assadakah News Agency - "La Tunisia invita tutti i suoi partner a rispettare la volontà del popolo tunisino e le lezioni che ha tratto dalla sua storia recente": lo ha detto il ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, nel suo incontro a Ginevra con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk.
Ammar ha inoltre ricordato che "l'impegno della Tunisia per i diritti umani è storico", e che "le autorità tunisine assicurano il rigoroso rispetto dei diritti umani e della legislazione tunisina", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri di Tunisi. "Tutti i cittadini tunisini sono considerati uguali davanti alla legge senza alcuna distinzione", aggiunge la nota.
"I due turni di elezioni legislative che si sono svolti hanno portato all'elezione di un nuovo Parlamento, che assumerà il suo ruolo nei prossimi giorni", ha detto ancora il ministro degli Esteri, assicurando a Turk che "la Tunisia avanza, con passo sicuro, sulla via di un'autentica riforma democratica, attraverso l'istituzione degli enti previsti dalla Costituzione del 25 luglio 2022 che sancisce la tutela dei diritti e delle libertà". Il ministro ha infine sottolineato "l'importanza della restituzione dei fondi saccheggiati e sottratti all'estero appartenenti al popolo tunisino, questione che sarà oggetto di una bozza di risoluzione presentata alla 52ma sessione del Consiglio dei diritti umani. Tunisia, Egitto e Libia".