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Tunisia - Piano sviluppo infrastrutture

  • 24 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Assadakah News - La Società tunisina per il trasporto dei prodotti minerari (Sttpm) ha annunciato un piano di investimenti strategici da 20 milioni di dinari, equivalenti a circa 6 milioni di euro, per modernizzare la propria flotta. L'obiettivo e' aumentare la capacità di trasporto di fosfati fino a 14 milioni di tonnellate all'anno. Il programma di investimenti, i cui nuovi veicoli entreranno in servizio nel primo trimestre del 2026, include sei caricatori moderni, sei camion pesanti da 55 tonnellate e 10 camion da 30 tonnellate. Secondo Makram Saidia, direttore generale della Sttpm, questo investimento è cruciale per soddisfare la crescente domanda e posizionare l'azienda come partner chiave della Compagnia dei fosfati di Gafsa. L'iniziativa rientra in un piano quinquennale che mira a portare la produzione nazionale di fosfati a 14 milioni di tonnellate all'anno entro il 2030, con un focus sulla modernizzazione delle infrastrutture e sull'efficienza energetica. Secondo il ministero dell'Industria tunisino, la Compagnia dei fosfati di Gafsa, nel sud della Tunisia, ha registrato un incremento della sua produzione commerciale di fosfati di oltre il 18% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Salah Zouari, ministro delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa
Salah Zouari, ministro delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa

Inoltre, la digitalizzazione dell'amministrazione, con 99 progetti, mira a sviluppare i servizi online, generalizzare l'interconnessione tra enti e accelerare lo sviluppo dei sistemi informativi. La promozione dell'economia digitale, con 18 progetti, si propone di sfruttare le opportunità dell'intelligenza artificiale, sostenere la formazione, il commercio elettronico, l'innovazione e il pagamento elettronico. La protezione dello spazio cibernetico, con 12 progetti, ha come obiettivi il rafforzamento della sicurezza informatica e della fiducia digitale. Il quarto ed ultimo pilastro, lo sviluppo delle infrastrutture digitali, con nove progetti, è finalizzato a garantire una copertura di rete completa e a modernizzare le infrastrutture di comunicazione dell'amministrazione. Il Consiglio dei ministri ha esaminato le misure per superare le difficoltà di attuazione dei progetti e ha raccomandato l'adozione di una piattaforma nazionale per il monitoraggio dei progetti, la creazione di un sistema di tracciamento degli indicatori e la standardizzazione dell'interconnessione tra i vari ministeri.

Salah Zouari, ministro tunisino delle Infrastrutture e dell'Edilizia abitativa, ha sottolineato l'importanza di rafforzare il ruolo strategico dell'Ispettorato generale del ministero. Durante una riunione di lavoro, Zouari ha ribadito la necessità di "potenziarne le funzioni di supporto, supervisione e controllo per migliorare la governance e combattere la corruzione". La discussione si è concentrata sulle attività dell'Ispettorato nel 2025, presentando i risultati delle ispezioni effettuate in diverse amministrazioni regionali e enti pubblici. E' stato inoltre presentato il piano d'azione per il 2026, con l'obiettivo di sostenere e migliorare ulteriormente l'efficacia del lavoro di supervisione. Il ministro ha evidenziato che l'Ispettorato deve monitorare l'aderenza alle normative vigenti nella gestione finanziaria e amministrativa, offrendo al contempo supporto per migliorare la gestione generale. Salah Zouari ha inoltre aggiunto che le attività di controllo sono fondamentali per ottimizzare la performance dei progetti e garantire il corretto funzionamento delle operazioni amministrative.

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