Assadakah Roma News - In qualità di unico protettore di quasi una dozzina di riserve naturali, Salem Bousais ha scarsi mezzi per proteggere la fauna e la flora danneggiate dalle attività umane e dalla guerra, che imperversano in Yemen dal 2014, tuttavia è quanto mai determinato a non cedere di fronte alle avversità.
Responsabile delle riserve naturali yemenite, Salem passa regolarmente a verificare le condizioni dell’area protetta di Al-Heswa e delle altre di cui si prende cura. Al mattino si ferma sulla strada che dal suo villaggio porta all'Università di Aden dove insegna zoologia. Dal 2014 e dall'inizio della guerra in cui lo Yemen ha iniziato a disgregarsi, la piccola riserva naturale è in uno stato pietoso. Una fogna a cielo aperto attraversa i suoi 19 ettari di lagune, paludi e spiagge, costellate di palme doum. Le acque reflue fluiscono da un vicino impianto di trattamento che è stato chiuso a causa di saccheggi.
Salem ha pochissimi mezzi a disposizione, per proteggere e salvaguardare la fauna e la flora delle aree danneggiate dall'attività umana e dalla guerra, che imperversa in Yemen dal 2014, e tuttavia non ha alcuna intenzione di arrendersi.