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Arabia Saudita – Attenzione mondiale per Future Investment Initiative

Roberto Roggero – Mentre intercorrono i messaggi di congratulazioni e ringraziamenti fra S.A. il principe Mohammed bin Salman e la neo-premier Giorgia Meloni, con accenti all’intensificare la cooperazione bilaterale, specie in materia di sicurezza, stabilità ed energia, al centro dell’attenzione internazionale vi è l’incontro di Riyadh, Future Investment Initiative, fortemente voluto dallo stesso principe e primo ministro, al quale parteciperanno centinaia di delegati, rappresentanti di consigli di amministrazione, amministratori delegati e Ceo, fra cui diverse personalità di primo piano di Wall Street. Atteso anche Jared Kushner, genero dell’ex presidente Trump, e in ogni caso senza collegamento alcuno con l’attuale amministrazione, a causa del raffreddamento fra Washington e Riyadh circa la decisione dell’Opec+ di limitare la produzione di petrolio, per cui l’attuale presidente Joe Biden minaccia ritorsioni economiche, sfruttando le necessità della guerra in Ucraina.

Al vertice prenderanno parte il governatore del Fondo d’Investimento saudita, Yasir Al Rumayyan, l'ambasciatrice saudita negli Stati Uniti, Reema Bint Bandar; il fondatore e presidente della Emaar Properties, Mohamed Al Abbar; il fondatore di X-Price Foundation, Peter H. Diamandis; il presidente d ella King Abdullah University of Science and Technology, Tony Chan; la docente di Chimica Farmaceutica dell'Università della California, Adah Almutairi; l'amministratore delegato dell'Istituto Fii, Riccardo Attia. Sono attesi, fra i molti altri ospiti stranieri, i numeri uno di JP Morgan, Goldman Sachs e Blackstone.

Nel corso di tre giorni di lavori, la conferenza, che si tiene presso il centro conferenze King Abdulaziz, ospiterà quattro vertici e 180 sessioni a cui parteciperanno figure di primo piano a livello mondiale, di diversi settori.

La prima giornata sarà caratterizzata dalla discussione di un gruppo di premi sulle possibili soluzioni sostenibili per soddisfare i bisogni primari della popolazione mondiale. L'agenda del secondo giorno della conferenza prevede il vertice "The New Energy Economy", durante il quale i relatori discuteranno opinioni sullo stato attuale del settore finanziario ed economico globale. Il terzo e ultimo giorno, il 27 ottobre, si terranno due vertici sull'ascesa delle criptovalute e sul futuro dell'Africa. Una sessione plenaria sulla Cina vedrà fra i relatori Nicolas Aguzin, Ceo di Hong Kong Exchanges & Clearing, e Feng Hong, co-fondatore di Xiaomi, che discuteranno perché la Cina è un alleato chiave per gli investimenti in Medio Oriente.

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