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Assadakah - “L’importanza delle questioni arabe nella società civile italiana"

Marwah Al Khayal – In una intervista con la National News Agency di Beirut, Franco Abdelkader Omeish, segretario generale dell'associazione italo-araba Assadakah, una delle prime, se non la prima del genere in Italia, ha confermato il ruolo di primo piano nel campo dei media e della cultura dell’organizzazione che, per altro, è ufficialmente riconosciuta a livello internazionale dalla Lega degli Stati Arabi. Il segretario generale ha posto l’attenzione sull’importanza di considerare le questioni arabe, e di stabilire forti relazioni con le associazioni e le istituzioni.

L'associazione Assadakah, nata alla fine del 1994 con l'appoggio del Consiglio degli ambasciatori arabi, fonda la propria attività sullo sviluppo e il miglioramento dei mezzi di comunicazione, e sul rafforzamento delle relazioni con la società italiana ed europea.

"Non c'è dubbio che lo sviluppo dell'associazione italo-araba Assadakah abbia attraversato fasi diverse. A volte la sua attività è stata forte e profonda all'interno della società e delle istituzioni italiane, a volte, come tutte le associazioni, è diminuita, ma non ci siamo mai arresi, nonostante le difficoltà, comprese, ovviamente, quelle relative ai problemi logistici e finanziari. Tuttavia, non si può negare che l'associazione abbia sempre mantenuto una buona comunicazione e rapporti con lo Stato italiano, e con istituzioni del settore dei media della comunicazione”.

Riguardo alle attività più importanti dell'associazione, il segretario generale ha affermato: "Le attività più importanti sono sul piano culturale. Oggi la cultura è la vera e unica “arma” che può coinvolgere tutti con un comune obiettivo. Per quanto riguarda Assadakah, poniamo l’attenzione principalmente sulle questioni del mondo arabo, presentandole e chiarendole alla società italiana".

Per quanto riguarda il ruolo mediatico e il sito Internet, ha sottolineato che "negli ultimi quattro anni, il lavoro mediatico si è sviluppato ed è diventato la gestione editoriale del sito web dell'associazione, il cui responsabile è Roberto Roggero, giornalista veterano con alle spalle decenni di corrispondenza di guerra, e uno staff di circa una trentina di persone, di cui 12 nei Paesi arabi, che forniscono informazione quotidiana”.

E ha proseguito: "Basta dare un'occhiata al sito www.assadakah.net per scoprire le aree dedicate quotidianamente ai Paesi arabi, compresi articoli e argomenti in campo culturale, di sviluppo ed economico, oltre a presentare posizioni politiche specifiche per il mondo arabo e Paesi che subiscono ingiustizie. Pertanto, l'associazione ha continuato, e continuerà a svolgere un ruolo mediatico che si basa sulla forza del volontariato, sul contributo dei suoi membri e sulla formazione di quadri nel campo dei media, e siamo orgogliosi che ci siano circa 20mila lettori che ogni giorno consultano i nostri articoli e newsletter sul sito web".

Riguardo ai rapporti dell'Associazione con le ambasciate arabe a Roma, ha poi concluso: “Abbiamo ottimi rapporti con tutte le ambasciate arabe, perché le consideriamo sorelle. Siamo in costante contatto con tutti, nessuno escluso, e non abbiamo mai smesso di farlo, poiché le questioni arabe ci uniscono sempre". Ha infine precisato che dalla fondazione, Assadakah ha nominato rappresentanti all'estero, il cui ruolo è essenziale per fornire materiale mediatico e comunicazione da e per i Paesi in cui risiedono, come Giordania, Libano, Iraq, Palestina, Egitto, sedi della Lega Araba, e infine Libia e Repubblica di Armenia.

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