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Assadakah saluta i nuovi ambasciatori italiani in Africa

  • 7 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Assadakah News - La Associazione Internazionale di Amicizia Italo-Araba Assadakah saluta e augura buon lavoro ai nuovi ambasciatori d’Italia in Costa d’Avorio ed Etiopia, rispettivamente Roberta di Lecce e Sem Fabrizi.

“Italia e Costa d’Avorio: Paesi amici e partner strategici, con eccellenti relazioni bilaterali. Il Piano Mattei offre grandi opportunità di rafforzare ancora i legami politici, culturali e sociali tra i nostri Paesi e popolo e la presenza costruttiva del Sistema Italia. Onorata di lavorare con la mia squadra per questo obiettivo, al fianco della collettività, della società civile e delle imprese italiane”. Così Roberta Di Lecce, nuova Ambasciatrice d’Italia in Costa d’Avorio.

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Romana, classe 1979, Di Lecce si laurea in scienze internazionali e diplomatiche all’Università di Trieste ed entra in carriera diplomatica nel 2004. Il primo incarico alla Farnesina è alla Direzione Generale Integrazione Europea. Nel 2008 lascia Roma per Khartoum dove svolge le funzioni di secondo, e poi primo, segretario commerciale. Quattro anni più tardi ricopre lo stesso incarico alla Rappresentanza permanente presso l’UE in Bruxelles, dove nel 2015 viene confermata con funzioni di Consigliere. L’anno successivo torna a Roma, alla Segreteria Generale - Unità di Crisi.

Nel 2019 è Consigliere a Beirut e nel 2023 Primo consigliere a Damasco. Nel 2024 torna alla Farnesina, alla DG Affari Politici e Sicurezza, incarico che ora lascia per Abidjan dove succede ad Arturo Luzzi.

Sem Fabrizi è il nuovo ambasciatore d’Italia in Etiopia, “un Paese amico con cui condividiamo legami profondi, oggi al centro del Piano Mattei”. Lo ha detto lo stesso Fabrizi iniziando la sua missione ad Addis Abeba, dove, ha assicurato, “alla guida di un team motivato e con l’intero Sistema Paese, lavoreremo insieme ai partner etiopi per rafforzare la prosperità e la sicurezza dei nostri due Paesi”.

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Nato a Nuoro nel 1965, Sem Fabrizi consegue due lauree, in giurisprudenza e in scienze politiche, presso l’Università di Roma e nel 1995 entra in carriera diplomatica.

Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Affari Economici, ma nel 1999 è già secondo segretario commerciale a Pechino, sede in cui è poi confermato con funzioni di primo segretario commerciale. Nel 2002 è primo segretario alla Rappresentanza permanente presso le Organizzazioni Internazionali in Ginevra.

Fuori ruolo per prestare servizio presso l’Ufficio del Consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel 2009 è consigliere alla Rappresentanza permanente presso l’UE in Bruxelles. L’anno seguente è nuovamente fuori ruolo per prestare servizio quale membro del Gabinetto del Presidente del Consiglio Europeo in Bruxelles.

Rientrato a Roma, nel 2013 è alle dirette dipendenze del direttore generale per l’Unione Europea, distaccato presso il SEAE quale capo Delegazione UE per l'Australia e la Nuova Zelanda a Canberra. Nel 2015 è fuori ruolo per prestare servizio presso il SEAE quale capo Delegazione UE per l'Australia e la Nuova Zelanda a Canberra. Nel 2017 è ancora fuori ruolo per prestare servizio sempre presso il SEAE ma questa volta quale capo Delegazione UE per la Serbia in Belgrado.

Promosso al grado di ministro plenipotenziario, nel 2021 è di nuovo fuori ruolo per prestare servizio presso Leonardo S.p.a. quale responsabile delle Relazioni Internazionali.

L’anno seguente rientra al Ministero, alle dirette dipendenze del direttore generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale. Nel 2023 è anche coordinatore per le candidature italiane e sedi di organismi europei di competenza della stessa Direzione Generale, con particolare riferimento al Tribunale Unico dei Brevetti e a possibili altre sedi di Agenzie Ue. Lo stesso anno assume il titolo e il ruolo di “Coordinatore per la promozione delle candidature italiane a sedi di organismi europei e eventi internazionali presso i Paesi di competenza della Direzione Generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale, con particolare riferimento al Tribunale Unico dei Brevetti ed Expo Roma 2030, nonché per le attività del Partenariato Orientale dell’Unione Europea”.

Nel 2024 è nominato anche coordinatore per l’InCE (Iniziativa centro europea), mantenendo l’incarico di coordinatore per le attività del Partenariato Orientale dell’Unione Europea.

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