Assadakah News Agency - La bozza di una "dichiarazione di Nairobi", proposta al termine della prima giornata di incontri del Vertice sul clima in Africa, ha suscitato numerosi disaccordi tra i rappresentanti dei 55 paesi dell'Unione Africana. Come riferisce il sito del quotidiano francese Le Monde, il testo preparato dal Kenya e dal segretariato dell'UA è stato criticato dai ministri dell'Ambiente riuniti ieri sera a porte chiuse.
Tra gli altri, il Botswana ha lamentato il fatto che la questione dell'adattamento al cambiamento climatico, definita "centrale" per la sopravvivenza di milioni di africani, non sia stata affrontata in modo più chiaro. L'Egitto ha chiesto di inserire nel testo l'obiettivo di raddoppiare i finanziamenti internazionali per l'adattamento.
La ministra dell'Ambiente del Sudafrica, Barbara Creecy, ha dichiarato che il suo paese non sosterrà "la richiesta di un nuovo regime fiscale globale per finanziare azioni climatiche su larga scala". Anche la Nigeria ha espresso riserve su questo punto. La "dichiarazione di Nairobi" dovrebbe definire la posizione comune delle nazioni africane nei negoziati sul clima, in vista della Cop28 che si terrà tra novembre e dicembre negli Emirati Arabi Uniti.