Doha - Funerali delle vittime palestinesi e importanti incontri di vertice
- 11 set
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Assadakah News - Martedì scorso l’esercito israeliano ha sganciato dieci bombe nel quartiere residenziale Qatara di Doha, capitale dell’emirato del Qatar, in un attacco a sorpresa per colpire i vertici di Hamas riuniti per discutere i negoziati.
Si tratta di Khalil Al-Hayya, stretto collaboratore di Yahya Sinwar (ucciso nel 2024 a Rafah nell’ottobre 2024), capo dell’ufficio politico di Hamas; Khaled Meshal, figura di riferimento della diaspora palestinese; Zaher Jabarin, responsabile della gestione dei finanziamenti di Hamas e delle trattative per i prigionieri palestinesi detenuti in Israele; Musa Abu Marzouk, vice-capo dell’ufficio politico; e Husan Badran, responsabile di Hamas in Cisgiordania e protagonista della seconda Intifada.

L'emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani ha recitato preghiere funebri per i martiri del dovere di patria, che sono stati martirizzati a seguito del proditorio attacco israeliano. Tenutasi presso la Moschea Imam Muhammad ibn Abd Al-Wahhab, la preghiera funebre è stata celebrata dal rappresentante personale dell’emiro Al-Thani, cioè lo sceicco Abdullah bin Khalifa Al-Thani, assistito dallo sceicco Mohammed bin Khalifa Al-Thani e dallo sceicco Jassim bin Khalifa Al-Thani.
La preghiera è stata eseguita anche da altri alti rappresentanti dell’emirato, sceicchi, ministri, alti funzionari statali, dignitari di fronte a una grande folla. L'emiro ha offerto le sue condoglianze alle famiglie dei martiri dopo il funerale al cimitero di Mesaimeer, chiedendo ad Allah di concedere loro misericordia e pace.

A margine della funzione, l'emiro Tamim bin Hamad Al-Thani ha incontrato il presidente degli Emirati Arabi, S.A. Mohamed bin Zayed Al-Nahyan, presso l'Amiri Diwan mercoledì, dove hanno discusso le strette relazioni fraterne tra i due Paesi e i modi per sostenerli in vari campi, oltre a discutere gli sviluppi regionali e internazionali e gli sforzi per raggiungere la pace e la stabilità. che andrà a beneficio di tutti i popoli della regione.
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti ha ribadito la piena solidarietà degli Emirati Arabi Uniti al Qatar e il sostegno a tutte le misure che potrebbe adottare per preservare la sua sovranità, l'integrità territoriale e il popolo, sottolineato che l'aggressione israeliana costituisce una violazione della sovranità del Qatar e di tutte le leggi e norme internazionali e mina la sicurezza, la stabilità e le prospettive di pace nella regione, in particolare per quanto riguarda i negoziati in corso per un cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza. In questo contesto, ha elogiato gli sforzi di S.A. l'emiro per raggiungere la pace e la stabilità nella regione.
Le due parti hanno sottolineato l'importanza del dialogo e le soluzioni diplomatiche come modo ottimale per superare le crisi regionali e mantenere la sicurezza regionale e globale.







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