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Focus Libano - Annunciata formazione del governo

Assadakah News - La associazione internazionale italo-araba Assadakah apprende con grande soddisfazione la formazione del nuovo governo guidato dall'autorevole giudice internazionale Nawaf Salam, ed esprime, tramite S.E. Mira Daher, ambasciatrice della Repubblica del Libano, solidarietà e sostegno al Paese dei Cedri, ringraziando S.E. l’ambasciatrice per il costante e prfondo impegno nell'avvicinare l'Italia al Libano, due popoli con un solo cuore.

Il Libano ha da oggi un nuovo governo, dopo oltre due anni di stallo politico. La giornata è iniziata con l’incontro fra il presidente della Repubblica Joseph Aoun, il premier incaricato Nawaf Salam e il presidente del Parlamento, Nabih Berri, impegnati in quello che dovrebbe essere il rush finale, in concomitanza con la visita del vice inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Morgan Ortagus, che ha incontrato il primo ministro designato Nawaf Salam nella residenza a Kraytem, ​​alla presenza del vice segretario aggiunto per il Levante e l'impegno in Siria con l'Ufficio per gli affari del Vicino Oriente, dell'ambasciatrice degli Stati Uniti Lisa Johnson, e della delegazione di accompagnamento.

Il primo ministro Nawaf Salam
Il primo ministro Nawaf Salam

Morgan Ortagus ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti alla presidenza e al prossimo governo alla luce della visione del premier Salam, incentrata su riforme finanziarie, giudiziarie e amministrative, esprimendo la speranza che il governo venga formato presto, ma senza la partecipazione di Hezbollah, come da disposizioni ribadite anche da Steve Witkfoff, inviato USA per il Medio Oriente.

Da parte sua, il primo ministro Nawaf Salam ha sottolineato la necessità di esercitare pressioni su Israele affinché garantisca il completo ritiro dai territori libanesi occupati entro la data fissata del 18 febbraio, e ha sottolineato l’importanza della cooperazione con gli Stati Uniti e la comunità internazionale per aiutare il Libano a riprendersi e raggiungere la stabilità.

Al-Hurra TV ha riportato la notizia secondo cui, nella serata di ieri, il deputato Marwan Hamadeh, ha annunciato che il governo libanese sarebbe stato formato entro 48 ore, e la promessa è stata mantenuta, dopo l’annuncio, nella mattina di oggi, del segretario generale Mahmoud Makkieh al palazzo presidenziale per la firma dei decreti di formazione e la nomina dello sciita Mahmoud Makkied a ministro dello Sviluppo Amministrativo.

Nel frattempo, il presidente della Repubblica, Joseph Aoun, ha firmato i tre decreti richiesti per procedere: la dimissione del premier uscente Najib Miqati, l'incarico ufficiale di Nawaf Salam per formare il governo, e la nomina dei 24 ministri.

Il premier incaricato Nawaf Salam è impegnato da settimane nella formazione del nuovo governo, e ha ribadito le priorità, fra cui l’applicazione della Risoluzione ONU 1701, le urgenti riforme economiche, e la lotta alla corruzione: “Il governo non ha molto tempo, in vista delle programmate elezioni parlamentari fra un anno e mezzo. Mi preme sottolineare l'attuazione delle riforme, che è l'unica via per raggiungere la stabilità, l'attuazione delle risoluzioni internazionali e il ritiro israeliano dal sud, e ci impegniamo per il dossier della ricostruzione.

La partecipazione delle donne nel nuovo governo del Libano
La partecipazione delle donne nel nuovo governo del Libano

La diversità nella formazione del governo non ostacolerà il suo lavoro e lavoreremo per attuare l’accordo di Taif. Procederemo con le riforme finanziarie ed economiche e istituiremo un sistema giudiziario indipendente”.

Assadakah News pubblica in anteprima la composizione del governo della Repubblica del Libano, nel quale le donne sono presenti nella percentuale di 1/3.

Primo ministro: Nawaf Salam; vice primo ministro Tarek Mitri (dalla quota di Nawaf Salam); Affari esteri: Youssef Rajeh (Forze Libanesi); Difesa: maggiore generale Michel Mensa (compagine del presidente Aoun); Interno: generale di brigata Ahmed Al-Hajjar (Nawaf Salam); Finanze: Yassin Jaber (Amal); Salute: Rakan Nasser Al-Din (Hezbollah); Lavoro: Muhammad Haidar (Hezbollah ); Energia: Joseph Al-Sadi (Forze Libanese ); Comunicazioni: Charles Hajj (Forze LibanesI); Turismo: Laura Khazen Lahoud (Marada); Media e Comunicazione: Paul Marcos (Nawaf Salam); Industria: Joe Issa Al-Khoury (Forze Libanesi); Agricoltura: Nizar Hani (Partito Socialista Progressista Libanesi); Affari Sociali: Hanin Al-Sayed (Nawaf Salam); Ambiente: Tamara Al-Zain (Amal); Sviluppo Amministrativo: Fadi Makki (indipendente); Gioventù e Sport: Nora Berkadrian (Tashnak); Istruzione: Rima Karami (Nawaf Salam); Giustizia: Adel Nassar (Partito Falangista); Sfollati e Ministro di Stato per gli Affari Tecnologici: Kamal Shehadeh (Forze Libanesi); Economia: Amer Al-Basat (Nawaf Salam); Lavori pubblici e trasporti: Fayez Rasamni (Socialista Progressista); Cultura: Ghassan Salameh (Nawaf Salam).

Paul Morcos, ministro dell'Informazione
Paul Morcos, ministro dell'Informazione

Il neo ministro dell'Informazione, Paul Morcos, ha confermato che "incombono gravi pericoli sul Libano, che sono stati e sono ancora presenti, ma ciò che è cambiato oggi è la nuova amministrazione politica del paese, guidata dal presidente della Repubblica, generale Joseph Aoun, e dal primo ministro Nawaf Salam".

In un'intervista con Al Jadeed TV, il ministro Morcos ha sottolineato che "il nuovo governo non creerà miracoli e l'impossibile, ma il lavoro sarà diligente nei forum internazionali e ovunque, e ci impegneremo seriamente e responsabilmente e prenderemo le decisioni necessarie". In risposta a una domanda, ha affermato che "non c'è alcuna intenzione di escludere o provocare nessuno, e le circostanze in cui stiamo vivendo sono molto complesse. Abbiamo ricostituito l'autorità esecutiva e ora stiamo affrontando una nuova direzione e una nuova speranza da cui tutti dobbiamo trarre beneficio". Credeva che "ciò che è richiesto è che guardiamo alle cose in modo positivo e non vediamo l'ora di ricostruire il Paese".

La prima sessione ufficiale del nuovo esecutivo è in programma per martedi 11 febbraio.



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