Giordania - Banca Centrale riduce tassi riferimento
- 3 nov
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Assadakah Amman - Il Comitato per le Operazioni di Mercato Aperto della Banca Centrale di Giordania (CBJ) ha deciso di attuare una riduzione di 25 punti base (bps) del suo tasso di interesse chiave e di altri tassi di interesse di politica monetaria, a partire da oggi. Questa decisione rappresenta un allentamento monetario misurato, intrapreso strategicamente a seguito di una valutazione approfondita delle condizioni monetarie nazionali, regionali e globali da parte del Comitato. I fondamentali macroeconomici della Giordania rimangono eccezionalmente forti.

Le riserve valutarie presso il CBJ hanno raggiunto un picco storico di 23,9 miliardi di dollari alla fine di settembre 2025, garantendo una copertura delle importazioni per 9,1 mesi, il triplo del parametro di riferimento prudenziale accettato a livello internazionale e sottolineando una profonda stabilità monetaria. Inoltre, il tasso di dollarizzazione ha registrato un calo favorevole al 17,9% entro la fine di agosto 2025, mentre l'inflazione è contenuta, stabilizzandosi intorno al 2% per i primi tre trimestri, un livello in linea con le previsioni del CBJ e che sostiene sia il potere d'acquisto che la competitività dell'economia nazionale. I depositi totali dei clienti sono aumentati del 5,5% su base annua, raggiungendo i 48,8 miliardi di dinari alla fine di agosto, e le linee di credito in essere, sono cresciute del 3,3%, raggiungendo i 35,7 miliardi di dinari.
Gli indicatori di sicurezza finanziaria (primo semestre del 2025) confermano questa solidità, con un coefficiente di adeguatezza patrimoniale (CAR) del 18%, tra i più alti della regione, e un solido indice di liquidità obbligatorio del 142,4%, che supera significativamente il requisito del 100%. Il deficit delle partite correnti si è ridotto al 7,4% del PIL nel primo semestre del 2025, con un miglioramento significativo rispetto all'8,3% del primo semestre del 2024, sostenuto da un aumento del 18,7% dell'avanzo delle partite dei servizi e da una forte riduzione del 42,1% del deficit dei redditi da investimenti.

Gli afflussi netti di investimenti diretti esteri (IDE) hanno registrato un aumento sostanziale del 36,4% su base annua, raggiungendo 1 miliardo di dollari nel primo semestre del 2025.
Contemporaneamente, il reddito derivante dal turismo è balzato del 6,8% a 6 miliardi di dollari (dal primo al terzo trimestre del 2025), le rimesse dei lavoratori sono aumentate del 3,1% a 3 miliardi di dollari (nei primi otto mesi) e le esportazioni totali sono aumentate del 7,7% a 9,5 miliardi di dollari nello stesso periodo di otto mesi. A livello nazionale, l'economia nazionale ha mantenuto un solido slancio, registrando una crescita del PIL del 2,8% nel secondo trimestre del 2025, dopo la crescita del 2,7% nel primo trimestre. Il CBJ conferma il suo incrollabile impegno a preservare la stabilità monetaria e finanziaria, prerequisito essenziale per raggiungere una crescita economica sostenibile e una stabilità macroeconomica globale in tutto il Regno.







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