Redazione Assadakah - L'Istituto per l'Oriente (IPO) è la più antica istituzione italiana di studi e ricerche sul mondo musulmano e arabo moderno e contemporaneo. È stato istituito il 13 marzo 1921. Nel 1982 l'Istituto ha aggiunto al suo nome quello di uno dei suoi più importanti fondatori, il professor Carlo Alfonso Nallino, a lungo Direttore scientifico e Direttore della rivista “Oriente Moderno”.
La rivista “Oriente Moderno” fu fondata nel 1921 da Carlo Alfonso Nallino che ne fu direttore fino alla morte, nel 1939. Gli succedettero alcuni tra i più importanti studiosi italiani del mondo musulmano, fra cui Ettore Rossi (che in seguito donò i suoi libri e documenti al Istituto) e Paolo Minganti. La Rivista è diretta dal 1995 dal professor Claudio Lo Jacono, ed è dedicata allo studio del mondo musulmano e arabo, ma con un'attenzione particolare e specifica all'epoca moderna e contemporanea. Per questo motivo la rivista ha pubblicato durante i suoi novant'anni di storia un'ampia gamma di contributi, fra cui articoli scientifici riguardanti la vita politica, sociale, letteraria, artistica e culturale del Vicino e Medio Oriente; documenti ufficiali in traduzione; documentazione fotografica e di altra natura; notizie e recensioni della principale letteratura specialistica italiana e internazionale sul Vicino e Medio Oriente. Inoltre, da alcuni decenni, “Oriente Moderno” pubblica una rassegna dei principali articoli sui giornali di tutte le nazioni arabe, fornendo una documentazione unica alla comunità degli studiosi. Oriente Moderno nasce come periodico mensile ma in alcuni anni viene pubblicato anche in fascicoli semestrali. Dal 1996, con una nuova veste grafica e dimensioni, è stato pubblicato 2-3 volte l'anno e alla serie generale è stata aggiunta la serie Quaderni di Oriente Moderno. Negli ultimi anni le riviste escono con due numeri annuali: uno che raccoglie articoli e recensioni e un numero monografico curato da uno studioso e che raccoglie vari contributi su un argomento specifico.