Italia-Algeria: una partnership strategica si rafforza con il nuovo contratto Air Algérie-Leonardo
- 7 lug
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Maddalena Celano (Assadakah News) - L’ordine da parte di Air Algérie di 16 nuovi aerei ATR 72-600 prodotti da Leonardo negli stabilimenti campani di Pomigliano d’Arco e Nola rappresenta molto più di una semplice transazione commerciale. È un tassello chiave nel mosaico delle relazioni strategiche tra Italia e Algeria, storicamente solide ma oggi oggetto di un rinnovato impulso grazie alla cooperazione industriale, energetica e infrastrutturale.
Un legame ventennale nel settore aeronautico
La collaborazione tra Air Algérie e ATR (consorzio franco-italiano partecipato da Leonardo e Airbus) è iniziata nel 2003 e si è sviluppata costantemente, con ordini precedenti nel 2008 e 2014. Con questo nuovo acquisto — il più imponente mai effettuato da un operatore africano nella storia di ATR — Air Algérie punta a modernizzare e ampliare la propria flotta regionale in funzione della crescita del turismo interno e del collegamento con le aree del sud algerino, ai margini del Sahara.
Gli aerei ordinati, dotati di motori PW127XT di ultima generazione, sono pensati per migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei collegamenti regionali. Saranno operati dalla nuova controllata Domestic Airlines, a riprova dell’ambizione algerina di sviluppare un'aviazione civile moderna e capillare.

Leonardo e la rivoluzione industriale a Pomigliano d’Arco
Il progetto coinvolge direttamente l’industria aerospaziale italiana, con produzione, assemblaggio e innovazione concentrati a Pomigliano d’Arco e Nola. Proprio qui Leonardo ha avviato la trasformazione in una smart factory all’avanguardia, in grado di produrre fusoliere anche per velivoli "narrow-body", ossia a fusoliera stretta.
L’accordo non solo garantisce lavoro e investimenti nel Mezzogiorno italiano, ma proietta il comparto aeronautico nazionale verso una leadership internazionale nel settore dei velivoli regionali a basso impatto ambientale.
Relazioni economiche bilaterali: molto più del gas
L’Italia è uno dei principali partner commerciali dell’Algeria, con rapporti che si estendono ben oltre il fondamentale settore energetico (gas naturale, GNL, idrogeno verde). Oltre agli scambi legati all’energia, si registrano:
Investimenti in infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni;
Cooperazione culturale e accademica, attraverso scambi universitari e progetti nel Mediterraneo;
Progetti industriali congiunti, come la partecipazione italiana alla modernizzazione dei settori manifatturiero e agricolo algerino.
Secondo i dati ISTAT e ICE, nel 2024 l’interscambio tra i due Paesi ha superato i 12 miliardi di euro, con un saldo favorevole all’Italia soprattutto nel settore dei beni strumentali e meccanici.
Una visione strategica per il Mediterraneo
L’accordo tra Air Algérie e Leonardo si inserisce in un quadro più ampio: quello di una strategia di stabilizzazione e crescita del Mediterraneo, in cui l’Italia si propone come ponte tra Europa e Nord Africa.
Nel contesto post-pandemico e post-crisi energetica, Roma e Algeri stanno lavorando insieme per rafforzare i legami in chiave euro-mediterranea, anche in funzione di una comune risposta alla pressione migratoria, alla sicurezza regionale e alla transizione ecologica.
L’ordine dei 16 ATR 72-600 da parte di Air Algérie è un segnale di fiducia non solo nella qualità dell’industria aeronautica italiana, ma anche nella solidità di una partnership storica. Per l’Italia, significa consolidare la presenza industriale nel continente africano e per l’Algeria rappresenta un passo avanti nella modernizzazione e nell’autonomia infrastrutturale.
📊 Box – Interscambio Italia-Algeria: numeri e settori chiave (2024)
📌 Fonte: ISTAT, ICE, Ministero Affari Esteri italiano – elaborazione 2024







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