top of page

Lega Araba - Comunicato conclusivo sessione di emergenza

Assadakah Cairo - L'ambasciatore Hossam Zaki, segretario generale aggiunto della Lega degli Stati Arabi, ha annunciato la dichiarazione finale della riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri sull'escalation israeliana nella Striscia di Gaza.

Hossam Zaki ha dichiarato nel suo discorso in una conferenza stampa: “Sottolineiamo la necessità di immediata cessazione della guerra israeliana contro Gaza e dell’escalation nella Striscia di Gaza e nei suoi dintorni, invitando tutte le parti a dar prova di moderazione e mettendo in guardia dalle catastrofiche ripercussioni umanitarie e di sicurezza della continuazione e dell’espansione dell’escalation. Dobbiamo lavorare con la comunità internazionale per avviare un’azione urgente ed efficace”. Per ottenere protezione, sicurezza e stabilità per la regione dal pericolo dell’uso della violenza, il cui prezzo sarà pagato da tutti. Condanniamo l’uccisione e il targeting di civili da entrambe le parti e tutti gli atti contrari al diritto internazionale e umanitario, e sottolineiamo la necessità di proteggere i civili in linea con i valori umanitari comuni e diritto internazionale, e la necessità di rilasciare i civili e tutti i prigionieri e detenuti”.

Hossam Zaki ha continuato: “Esprimiamo altrettanto ferma condanna per tutte le aggressioni e le violazioni dei diritti a cui è stato sottoposto il popolo palestinese, sottolineando la necessità di togliere l'assedio alla Striscia di Gaza e consentire immediatamente l'ingresso di aiuti umanitari, cibo e carburante loro, anche attraverso le organizzazioni umanitarie delle Nazioni Unite per i rifugiati, e cancellando le tasse ingiuste imposte da Israele. La comunità internazionale deve fornire sostegno finanziario per consentire di affrontare le grandi sfide. Togliere l’assedio a Gaza e consentire l’ingresso degli aiuti umanitari è una necessità assoluta e prioritaria.

Sostenere il popolo palestinese sulla propria terra e un dovere internazionale, contro qualsiasi tentativo di sfollarlo al di fuori di essa, esacerbando la questione dei rifugiati e del loro diritto al ritorno, e affrontando collettivamente qualsiasi tentativo di trasferire la crisi e la continuazione dell’occupazione ai paesi vicini".

L'ambasciatore Zaki ha poi continuato: “Sottolineiamo la necessità che Israele adempia ai suoi obblighi in qualità di potenza occupante e fermi tutte le misure illegali di occupazione, che minano la soluzione dei due Stati e le possibilità di raggiungere una pace giusta e globale, con la costruzione e l’espansione degli insediamenti, la confisca delle terre, lo sfollamento del popolo palestinese dalle proprie case e gli attacchi ai luoghi sacri islamici e cristiani. Il modo per garantire la sicurezza nella regione è raggiungere una pace giusta, duratura e globale che soddisfi tutti i diritti legittimi del popolo palestinese, soprattutto nell’incarnare il suo Stato indipendente. E’ necessario riattivare il processo di pace e l’avvio di seri negoziati con l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, l’unico legittimo rappresentante, affinché il popolo palestinese e Israele raggiungano una pace giusta e globale per raggiungere sicurezza e stabilità. Evidenziamo la necessità di sostegno all’Autorità Nazionale Palestinese dal punto di vista politico ed economico e finanziariamente".

Il segretario generale aggiunto della Lega degli Stati Arabi ha poi concluso: “Facciamo affidamento sulle missioni della Lega Araba, sui Consigli degli Ambasciatori Arabi e sul Gruppo Arabo presso le Nazioni Unite, per agire a livello internazionale e per comunicare il contenuto di questa risoluzione, e lavorare con i partner internazionali per fermare l’aggressione contro il popolo palestinese. Bisogna quindi assegnare al Segretario Generale il compito di seguire l'attuazione della risoluzione e presentare una relazione al Consiglio riguardo alla prossima sessione, mantenendo il Consiglio sempre in sessione per seguire il movimento arabo e internazionale per l'attuazione il contenuto della presente delibera”.

bottom of page