Dal crollo della valuta libanese, le agenzie delle Nazioni Unite hanno prestato assistenza ai rifugiati in lire libanesi. Prima del cambiamento annunciato questa settimana, le famiglie di rifugiati ricevevano un massimo di 8 milioni di sterline al mese, per un valore di circa 80 dollari al tasso di cambio attuale. Tuttavia, "il rapido deprezzamento della sterlina, l'aumento delle fluttuazioni del tasso di cambio e la tensione sul fornitore finanziario nel distribuire grandi volumi di denaro contante in lire libanesi" hanno portato al cambiamento, hanno affermato i funzionari dell'UNHCR e del WFP in una nota. I funzionari delle Nazioni Unite hanno affermato che il cambiamento è stato apportato in consultazione con il governo libanese.
"Il finanziamento aggiuntivo consentirà al governo del Libano di continuare a rispondere ai crescenti bisogni delle famiglie povere e vulnerabili che soffrono a causa della grave crisi economica e finanziaria", ha affermato Jean-Christophe Carret, direttore della Banca mondiale per il Medio Oriente. La Banca mondiale ha affermato che il finanziamento aggiuntivo fornirà trasferimenti di denaro a 160.000 famiglie per 24 mesi, compresi gli attuali beneficiari. Le famiglie idonee riceveranno fino a 145 dollari per famiglia, ha affermato la banca. Il progetto è gestito congiuntamente dal ministero degli Affari sociali del Libano e dal Programma alimentare mondiale. La sterlina libanese ha perso oltreil 95% del suo valore all'inizio della crisi economica, lasciando molti dei residenti del paese, tra cui 1 milione di rifugiati siriani, bisognosi di aiuto. L'annuncio della Banca mondiale giunge dopo un annuncio separato da parte dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati e del Wfp sul fatto che inizieranno a pagare gli aiuti ai rifugiati in Libano in dollari, anziché in lire libanesi, con un massimo di 125 dollari per famiglia al mese. (S.E. Hussein Ghamloughe, Ambasciatore di Pace)