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Libano - Cooperazione Unifil per le comunità locali

Aggiornamento: 19 giu 2023

Hussein Ghamlouche (ambasciatore internazionale di Pace e Buona Volontà) – Il contingente ONU-Unifil a guida italiana continua la grande opera di cooperazione con le forze armate libanesi e con le comunità locali, in particolare con l’impiego di unità specialistiche.

Fra i reparti maggiormente coinvolti vi è il Genio, con professionisti e tecnici esperti in diversi settori, fra cui carpenteria, falegnameria, idraulica, operatori quali carpentieri, fabbri, falegnami, idraulici, operatori di mezzi speciali ed elettricisti, che lavorano per garantire il mantenimento delle infrastrutture del contingente e contribuire alla realizzazione di progetti a beneficio della popolazione. Sono stati realizzati lavori di ristrutturazione e sistemazione in varie zone del Paese, come un locale per una mostra archeologica a Tiro e l’area addestrativa di Chawakeer per le unità libanesi. Come ha sottolineato il comandante del Settore Ovest di Unifil, generale Roberto Vergori, le forze armate libanesi, sono un concreto riferimento di stabilità e portatori di valori di integrità e impegno per la sicurezza del Libano.

L’Italia guida il Settore Ovest di Unifil con oltre 3.600 caschi Blu provenienti da 17 dei 40 Paesi partecipanti. Il contributo italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive, la cui spina dorsale è fornita dalla Brigata Paracadutisti Folgore, le cui capacità assicurano la complementarietà e flessibilità operativa necessaria per l’assolvimento della missione, riferisce un comunicato stampa del Settore Ovest di Unifil.

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