top of page

Libia - Devastazione senza precedenti


Assadakah News Agency - Le proporzioni delle inondazioni che hanno colpito la Libia, specialmente la zona di Derna, assume di ora in ora proporzioni sempre più drammatiche, per numero di vittime e conseguenze di una situazione di assoluta emergenza, compreso il pericolo della diffusione di epidemie come tifo o colera, di cui per altro sono già stati segnalati dei casi in alcuni giovanissimi, per intossicazione dall’ingestione di acqua contaminata. L’ondata di acqua, fango, detriti, macerie, causata dal cedimento strutturale di due dighe a monte del territorio, è stato l’evento che ha causato il maggior numero di vittime, e su cui la magistratura locale ha già aperto una inchiesta ufficiale.

L’attenzione però è certamente la condizione in cui si trova la popolazione sopravvissuta, così come in Marocco, in zone già difficilmente raggiungibili in condizioni normali.

Il territorio intorno a Derna ha cambiato totalmente aspetto, dopo il disastro, molti corpi sono ancora deposti in fila per le strade, diversi ancora sotto le macerie, o dispersi in mare. Sono infatti circa 10mila le persone ancora mancanti, secondo una prima stima ufficiale e diverse testimonianze dirette, dopo circa 48 ore di fortissime piogge, portate dal tifone Daniel che per altro ha fatto gravi danni anche in Turchia e Grecia. Le vittime sono oltre 12mila, i dispersi circa il doppio, i feriti nono si contano. La popolazione si dimostra unita e solidale, senza differenze fra Tripoli e Bengasi o altre zone del Paese, e proprio da quella che dovrebbe essere la parte avversa sono giunti i primi soccorsi e aiuti.

bottom of page