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Niger - Ambasciatore Touahria: “No a intervento militare”


Assadakah News Agency - L’ambasciatore algerino in Italia, Abdelkrim Touahria, si è dichiarato contrario a un intervento militare dell’Ecowas in Niger, che aggraverebbe la situazione soprattutto a danno della popolazione, per cui l’obiettivo dell’Algeria è quello di garantire la sicurezza nella già grave situazione attuale.

L'Algeria ha proposto un'iniziativa che ha l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità internazionale per evitare un intervento armato dell’Ecowas, e degli Stati dell'Africa occidentale (Cedeao) contro il Consiglio Nazionale per la salvaguardia della patria (Cnsp) al potere in Niger.

La proposta algerina, in linea con le decisioni dell'Unione Africana contro i cambiamenti anticostituzionali, prevede un periodo di transizione di sei mesi, il tempo necessario per riunire le parti in causa e sostenere la trattativa diplomatica, quindi stabilire le condizioni adatte per un referendum o meglio ancora libere elezioni. Touahria ricorda che l'Algeria è stato il primo Paese a opporsi alla presa del potere con la forza, ma questo non ha impedito di cercare soluzioni politiche per ripristinare l'ordine costituzionale.

L'iniziativa algerina è pensata su tre livelli, in tre diverse regioni. "La prima regione comprende il Sahel e l'Africa, la seconda riguarda la comunità internazionale, e la terza coinvolge i principali paesi membri del Consiglio di Sicurezza.

Si tratta di un'iniziativa politica sviluppata sulla base di convinzioni, pur tenendo conto delle caratteristiche specifiche del Niger e della regione del Sahel, che di grande importanza per l'Algeria e per il suo presidente, Abedlmajid Tebboune.

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