(a cura dell’Ambasciata di Palestina in Italia) - In occasione della Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione, celebrata lo scorso 8 settembre, l'Ufficio Centrale di Statistica dello Stato di Palestina (PCBS) ha dichiarato che il tasso di analfabetismo tra la popolazione palestinese dei Territori Occupati di 15 anni e oltre nel 2020 è sceso al 2,5%, rappresentando uno dei tassi più bassi del mondo. Secondo l'Istituto di Statistica dell'UNESCO, nel 2019 il tasso di analfabetismo tra le persone di età pari o superiore ai 15 anni in Asia occidentale e in Africa settentrionale era del 19,7% (14,3% tra i maschi e 25,4% tra le femmine), mentre in tutto il mondo era del 13,5% (10,7% tra i maschi e 17,0% tra le femmine).
In Palestina, nel periodo 1997-2020, il tasso di analfabetismo è diminuito dal 13,9% al 2,5%, con un calo dal 7,8% all'1,2% per i maschi e dal 20,3% al 3,8% per le femmine. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il tasso di analfabetismo è diminuito dal 14,1% al 2,8% in Cisgiordania e dal 13,7% al 2% nella Striscia di Gaza. In particolare, nel 2020 il tasso di analfabetismo ha raggiunto il 3,2% (cioè 15,1 mila analfabeti) nelle località rurali, il 2,5% (cioè 6,6 mila analfabeti) nei campi profughi, e il 2,4% (cioè 56,7 mila analfabeti) nelle aree urbane. Questo tasso varia notevolmente tra gruppi di età: il tasso più alto si è registrato tra gli anziani, il più basso tra i giovani. Nel 2020, il tasso di analfabetismo tra le persone dai 65 anni in su ha infatti raggiunto il 25,5% (pari a circa 43 mila analfabeti), è stato di circa il 2,5% (pari a quasi 16 mila analfabeti) nella la fascia di età 45-64 anni, dello 0,9% (pari a 8.300 analfabeti) nella fascia di età 30-44 anni, e dello 0,8% (pari a 11.200 mila analfabeti) tra i giovani di 15 -29 anni.