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Qatar - Primo ministro Al-Thani su pace a Gaza

  • 7 ore fa
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Roberto Roggero - “I negoziati per la pace a Gaza sono a un punto critico”, dichiara il primo ministro S.A. Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani, a margine di una conferenza stampa che si è svolta oggi, 7 dicembre, a Doha. “Qualsiasi negoziato non potrà avere successo se non si arriva al completo ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e da tutti i Territori Palestinesi sotto occupazione. Intanto, i mediatori di Qatar, Egitto e Stati Uniti stano tentando di dare inizio alla Fase 2 del trattato di tregua, che comprende appunto la smilitarizzazione dei Territori Palestinesi e l’ingresso di una forza multinazionale di pace, e la formazione di un governo tecnico per l’amministrazione della Striscia di Gaza e dei territori palestinesi nel loro insieme.

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Nei giorni scorsi, la delegazione israeliana è stata al Cairo per partecipare alle trattative, e ha precisato che per sedersi al tavolo, Tel Aviv pretende la restituzione del corpo dell’ultimo ostaggio ancora disperso sotto le macerie di Gaza, le stesse macerie causate dai bombardamenti israeliani. Da parte della comunità internazionale, nessun accenno però, sugli oltre 360 palestinesi uccisi in regime di tregua, mentre si alza nuovamente la tensione con i Paesi arabi, specialmente per la situazione al valico di Rafah, che Israele è disposto a riaprire, non per fare transitare gli aiuti umanitari, ma solo per permettere l’uscita dei residenti palestinesi. Di contro, Egitto, Giordania, Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Qatar, Pakistan e Indonesia respingono categoricamente qualsiasi nuovo tentativo israeliano di espellere i palestinesi dalla loro terra, e ricordano che lo stesso piano proposto dagli Stati Uniti, prevede la totale apertura del valico di Rafah per fare entrare gli aiuti umanitari.

Fonti giornalistiche riportano che entro la fine dell’anno dovrebbe essere formato i Comitato Internazionale di Controllo per la supervisione del cessate il fuoco, e che fra le clausole del Piano Trump è compreso il processo per portare alla creazione dello Stato di Palestina. Il primo passo per arrivare alla pace, come ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, è insediare a Gaza la Forza Internazionale di Stabilizzazione, ma non c’è ancora un accordo sui Paesi che la dovranno formare, e soprattutto a chi verrà affidata la direzione.

(*Direttore responsabile Assadakah News)

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