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Restauro Chiese Storiche nel Libano

  • 3 ore fa
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Talal Khrais - Assadakah

 

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L'Ambasciata d'Ungheria presso la Santa Sede, il Sovrano Militare Ordine di Malta ospitano la presentazione dei lavori di ricostruzione della mostra documentaria "Speranza dalle Rovine".

Presso l'Accademia d'Ungheria in Roma, la mostra espone il restauro delle Chiese storiche in Libano. Il progetto è finanziato dall'Hungarian Aid Programme, e si allinea perfettamente allo spirito del Giubileo del 2025, e mira a infondere una parvenza di speranza nei cuori delle comunità cristiane nella Terra dei Cedri, in concomitanza con l'attesa Visita Apostolica di Sua Santità Papa Leone XIV, in Libano.


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Ospiti d'onore: Sua Eccellenza il Sig. Michael Jalach, Ordine di San Michele, Segretario del Dicastero per le Chiese Orientali, Sua Eccellenza il Sig. Tristan Azbe, Segretario di Stato per la Protezione dei Cristiani Perseguitati presso il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Ungherese, Sua Eccellenza Padre Joseph Makrouzel, Rettore dell'Università dello Spirito Santo di Kaslik, Libano, l'Ingegnere Sarkis Khoury, Direttore Generale delle Antichità presso il Ministero della Cultura del Libano, il Sig. Zsolt Wagner, Coordinatore del progetto "Lebanon's Pillars - Heritage Preservation", Farid Samour, Ingegnere di cantiere a Deir Billa.

All'inaugurazione hanno partecipato il coro del Monastero di San Charbel di Roma con una breve esibizione musicale, e da un ricevimento.

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La terza fase del "Progetto di Restauro delle Chiese Storiche" in Libano, attivato dall'Università dello Spirito Santo di Kaslik (USEK), in collaborazione con l'Università Cattolica Pázmány Péter, è stato finanziato dal Governo ungherese, con il supporto dell'Ambasciata ungherese in Libano.

Alla presentazione erano presenti il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese Péter Szijjártó, i parlamentari Gebran Bassil e Nada Boustani, gli Arcivescovi Paul Rouhana, Silwan Moussa e Salim Sfeir, l'Ambasciatore ungherese in Libano, Ferenc Csillag, il Rettore dell'USEK Padre Talal Hachem, il Sindaco di Jbeita Walid Baroud, i membri del Consiglio dell'USEK, i rappresentanti dell'Università Cattolica Pázmány Péter e un gruppo di personalità diplomatiche, religiose, politiche, comunali, educative e culturali, presso la Chiesa di Nostra Signora della Salvezza di Jbeita.

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Il progetto è implementato dall'Università dello Spirito Santo di Kaslik (USEK), in collaborazione con l'Università Cattolica Pázmány Péter. È importante sottolineare che il progetto di restauro delle chiese storiche, intende ristrutturare 63 Chiese in Libano. Il programma iniziato nel 2018 ha evidenziato, nelle prime due fasi 33 Chiese, mentre nella terza fase, in corso, ne comprenderà 30.

L'obiettivo principale del piano di lavoro è preservare e studiare gli edifici religiosi storici, in particolare, quelli di valore architettonico, storico e archeologico che richiedono interventi urgenti, per salvaguardare le qualità e sostenere la comunità cristiana locale. Pertanto, le Chiese sono state selezionate in base ai valori, rispettando, per quanto possibile, una distribuzione geografica equilibrata per sostenere le comunità cristiane in tutto il Paese.


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